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Le Mans, 2a Ora: Toyota prime, ma fra caos e brividi

La pioggia ha scombinato le carte al via della gara, con la GR010 #7 che ha preso il largo sulla #8, tamponata dalla Glickenhaus di Pla. Alpine terza, in LMP2 guida Jota su G-Drive e RTN (leader Pro/Am). In GTE bene le Ferrari, ma tutto è apertissimo.

Partenza #7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid Hypercar, Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez, #8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid Hypercar, Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Brendon Hartley

Partenza #7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid Hypercar, Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez, #8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid Hypercar, Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Brendon Hartley

Rainier Ehrhardt

E' cominciata la 89a edizione della 24h di Le Mans e chi pensava ad una partenza guardinga e prudente dovuta alla forte pioggia che ha cominciato a scendere sul Circuit de la Sarthe poco prima del via è stato subito accontentato... a rovescio!

Tre giri di formazione decretati dal direttore di gara Eduardo Freitas (ma cronometro partito puntuale alle 16;00), per poi partire lanciati come al solito, dando il via alle ostilità, nel vero senso della parola.

Alla prima frenata Olivier Pla ha tamponato rovinosamente la Toyota #8 di Sébastien Buemi, mandando lo svizzero in testacoda e danneggiando la parte anteriore destra della sua Glickenhaus. Ovviamente è arrivata la penalità di 10" per il francese, da scontare al pit-stop.

Buemi si è poi dovuto fermare un paio di volte lungo il tracciato per effettuare dei reset alla sua GR010 Hybrid, perdendo parecchio terreno nei confronti dei rivali, ma risalendo la china con pazienza.

Caos anche nelle altre categorie, con la Oreca #41 LMP2 del Team WRT insabbiata, parecchi testacoda e lunghi, la Alpine LMP1 che si è girata al terzo passaggio evitando per un pelo il muretto, la Porsche #72 poleman in LMGTE Pro che è finita in testacoda tamponata dalla Ligier LMP2 #74 (+10" di penalità) e parecchi altri contatti pur di guadagnare subito posizioni.

Addirittura Ben Barnicoat (Inception Racing) ha tamponato con la sua Ferrari quella di Antonio Fuoco (Cetilar Racing) ancora mentre si procedeva dietro alla Safety Car, mentre Kévin Estre è finito un paio di volte lunghissimo con la Porsche #92, ma senza conseguenze.

Escursione nella ghiaia alle "Esses" dopo il ponte Dunlop per Roberto Merhi (#25 G-Drive Racing) sul finire della prima ora, quando ormai tutti avevano effettuato la prima sosta ai box per montare le slick, dato che anche qualche raggio di sole ha iniziato a farsi largo fra le nuvolone minacciose.

Al momento in testa alla Classe Hypercar e a livello assoluto c'è saldamente la Toyota GR010 Hybrid #7 di Mike Conway, che sfruttando il marasma alle sue spalle ha un ampio margine di 50" sulla #8 di Buemi.

La Alpine A480-Gibson LMP1 #36 su cui c'è Nicolas Lapierre è terza, ma con oltre mezzo minuto dalle giapponesi, vantando 1'30" sulla Glickenhaus 007 LMH #708 di Olivier Pla, che ha sostituito il muso dopo il botto del via. La #709 di Richard Westbrook è andata in testacoda alla "Chicane Ford", dopo aver girato lentamente uscita dalla prima sosta ed è finita dietro a diverse LMP2.

In questa Classe abbiamo prima la Oreca 07-Gibson #38 della Jota col poleman António Félix Da Costa, davanti alla Aurus 01-Gibson #26 di Nyck De Vries (G-Drive Racing) e alla Oreca #29 del Racing Team Nederland, che guidata da Giedo Van Der Garde è leader in Pro/Am.

Terza generale LMP2 abbiamo la Oreca #65 della Panis Racing con sopra Will Stevens, davanti alla #23 di Alex Lynn (United Autosports) e alle due del Team WRT, Robert Kubica (#41) e Robin Frjins (#31).

Le Oreca #28 di Sean Gelael (Jota) e #22 di Filipe Albuquerque (United Autosports USA) completano la Top10 di Classe assieme alla #21 della DragonSpeed USA (Ben Hanley), che è seconda in Pro/Am. Qui terza abbiamo invece quella #70 di RealTeam Racing/TDS data a Norman Nato.

Grande lotta in LMGTE, con sorpassi e punzecchiature fra tutti. Situazione molto tirata che vede le Ferrari 488 di AF Corse condurre con Daniel Serra che è salito sulla #52 al posto di Miguel Molina, tenendosi dietro la #51 di Alessandro Pier Guidi/James Calado.

La Porsche è terza grazie alla #79 di WeatherTech Racing (Earl Bamber/Laurens Vanthoor), ma occhio alle Chevrolet Corvette C8.R che stanno dicendo la loro con la #63 quarta e la #64 sesta. Ad intervallarle c'è la Porsche ufficiale #92, con la #91 settima seguita dalla #72 di HubAuto Racing.

Anche in LMGTE Am è salita al comando la Ferrari di AF Corse, precisamente la #83 di Nicklas Nielsen, inseguita dalle Aston Martin #33 di Felipe Fraga (TF Sport) e #98 di Nicki Thiim (NorthWest AMR).

In un trenino combattuto alle spalle del danese ci sono anche le 488 #57 di Kessel Racing e #47 di Cetilar Racing, che si tirano dietro quelle di Iron Lynx (#80) e AF Corse (#54).

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