Le Mans, 18° Ora: s'infiamma la battaglia tra le GTE PRO

Mentre la Porsche 919 Hybrid di Jani-Lotterer-Tandy prosegue regolare la propria marcia davanti all'Oreca di Laurent-Tung-Jarvis si è infiammata la battaglia tra le GTE PRO. Queste ultime sei ore di corsa, infatti, saranno durissime e spettacolari per gli equipaggi che si stanno giocando la vittoria in una categoria che ha visto tutti i protagonisti sempre molto vicini. La situazione è ancora abbastanza confusa perché la Corvette, diversificando la strategia rispetto agli altri, è tornata in gioco e sta diventando una cliente pericolosa.

La favorita resta l'Aston Martin Vantage di Adam-Turner-Serra che riesce fino ad ora ad allungare gli stint-ha una sosta  in meno delle avversarie- ma la Porsche RSR di Makowiecki-Pilet-Lietz e appunto la Corvette di Taylor-Garcia-Magnussen sono le altre due candidate al podio.

Purtroppo da questa battaglia tostissima è scomparsa la Ferrari 488 meglio piazzata, quella di Calado-Rugolo-Pier Guidi perché il britannico si è toccato con la doppiata Vantage GTE AM di Yoluc rompendo il radiatore e pagando quindi un distacco notevole a causa della sostituzione del particolare. Anche la seconda Ferrari, quella di Molina-Bird-Rigon non sembra più poter rientrare in gioco: è quinta di poco dietro la prima delle deludenti Ford, quella di Pipo Derani.

La sfortuna ha colpito anche la seconda Vantage di Stanaway,finito dritto a Mulsanne e precipitato al nono posto dopo che i meccanici del team britannico hanno dovuto cambiare un ammortizzatore.Tra le GTE AM è andata male alla Porsche di Matteo Cairoli che a causa di un problema al cambio è lontanissima dalle due Ferrari di Cameron e Sweedler che comandano il gruppo.