Tre settimane dopo la spettacolare edizione della
24 Ore di Le Mans, il
Team Peugeot Total è pronto a scendere nuovamente in pista per la
6 Ore di Imola.
Due
Peugeot 908 cercheranno di consolidare la leadership
Peugeot nella classifica costruttori, guidate da
Sébastien Bourdais/Anthony Davidson (Peugeot 908 n.7) e
Franck Montagny/Stéphane Sarrazin (Peugeot 908 n.8).
Il ricordo della 79esima edizione della
24 Ore di Le Mans è ancora vivo nella memoria di tutti ed il divario di 13"854 tra le prime due macchine è già passato alla storia.
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Dall'inizio della stagione ILMC, ogni gara è stata molto combattuta" ha dichiarato
Olivier Quesnel, direttore di Peugeot Sport. "
Abbiamo visto come a Le Mans abbiamo dovuto spingere per tutte le 24 ore, per arrivare a solo 13 secondi dal leader. A Sebring, i primi tre classificati erano distanziati da solo 44 secondi dopo 12 ore di gara, a Spa-Francorchamps abbiamo portato a casa una doppietta dopo una rimonta incredibile. Ci aspettiamo, quindi, una gara davvero competitiva per tutte le sei ore. Ecco perché scenderemo in pista con al volante delle due Peugeot 908 due velocisti. Sébastien Bourdais e Anthony Davidson gareggeranno insieme per la prima volta sulla vettura n°7. Franck Montagny, Stéphane Sarrazin saranno di nuovo insieme sulla n°8".
Imola che ospita quest’anno una gara del
Campionato ILMC costituisce una nuova sfida per tutti i partecipanti.
Peugeot e tutte le altre case scenderanno così in pista, per la prima volta, lungo i 4909 metri del circuito
Enzo e Dino Ferrari, ridisegnato da
Hermann Tilke nel 2007. Una delle sfide che attendono i team questo fine settimana sarà quindi di definire il miglior set up su questa pista veloce e tecnica.
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E' sempre interessante sperimentare nuovi circuiti" spiega
Bruno Famin, direttore tecnico di
Peugeot Sport. "
Imola è una pista ad alta velocità con un mix di rettilinei, curve ampie e sezioni più lente. Dal punto di vista tecnico, è completamente diversa da Le Mans, Sebring o Spa-Francorchamps. Abbiamo già cominciato a lavorare per la gara con un set-up base definito utilizzando i dati che abbiamo raccolto e tutto il lavoro di simulazione che abbiamo effettuato, ci auguriamo che le tre sessioni di prove libere ci permettano di controllare al meglio il set-up. Dovremo anche fare i conti più che mai con il traffico, visto che ci saranno 50 vetture in una pista lunga 5 km".
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