Le qualifiche del round conclusivo dell'
International Le Mans Cup, che si sta disputando a
Zhuhai, hanno confermato quanto era emerso nel corso delle tre sessioni di prove libere, con il predominio delle
Peugeot ufficiali, che hanno monopolizzato la prima fila dello schieramento di partenza.
A conquistare la pole position è stato
Anthony Davidson, spingendo la
908 HDI numero 7 che divide con
Sebastien Bourdais ad un crono di 1'21"760. Tempo che gli ha consentito di tenere a soli 75 millesimi di distanza la vettura gemella affidata alla coppia tutta francese composta da
Stephane Sarrazin e Franck Montagny.
Anche in casa
Audi però ci sono stati segnali importanti, con la
R18 TDI dei veterani
Tom Kristensen ed Allan McNish che è riuscita a ridurre il gap dalla pole ad appena un paio di dedimi. Più attardata invece l'altra vettura affidata a
Timo Bernhard e Marcel Fassler.
Alle spalle della numero 1 troviamo invece la prima delle
LMP1 a benzina, che è la
Lola-Toyota della
Rebellion portata in pista da
Neel Jani e dal figlio d'arte
Nicolas Prost. Per quanto riguarda invece la classe LMP2 è continuato il dominio della
Oreca-Nissan della
Signatech, che con
Mailleux/Ordonez/Ayari ha tenuto ad oltre 2" di ritardo il primo degli inseguitori.
In
GTE Pro la
BMW non è riuscita a riproporre il dominio assoluto di ieri, ma comunque si è presa la pole di classe con
Jorg Muller ed Augusto Farfus, staccando di quasi mezzo secondo la
Ferrari 458 dell'AF Corse dei campioni della Le Mans Series,
Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni.
Infine, in
GTE Am brilla la
Ferrari F430 della CRS Racing, mentre nella
GTC la
Mercedes di Mika Hanninen non è riuscita a confermare il predominio mostrato nelle libere, cedendo la pole all'
Audi R8 di un ottimo
Edoardo Mortara.
ILMC - Zhuhai - Qualifiche
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