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La Peugeot conquista anche Silverstone

Bourdais e Pagenaud non commettono errori e mettono tutti in fila

Al termine di una lunga battaglia con gli storici rivali dell'Audi, Sebastien Bourdais e Simon Pagenaud hanno regalato alla Peugeot la vittoria nella 6 Ore di Silverstone, gara valida per l'Intercontinental Le Mans Cup. L'equipaggio tutto francese è stato l'unico che non ha commesso alcun errore nel corso della gara e alla fine è stato premiato con una vittoria meritata. Gli ultimi ad arrendersi sono stati Marcel Fassler e Timo Bernhard, che hanno pagato per un pit stop allungato da un danno al posteriore della loro Audi R18 TDI. I due piloti tedeschi sono rimasti nello stesso giro dei battistrada, ma Bourdais non ha commesso la minima sbavatura ed ha condotto la sua 908 HDI indenne al traguardo, chiudendo con circa un minuto e mezzo di vantaggio sulla vettura di Ingolstadt. Gli altri big invece avevano tutti abdicato in precedenza: Franck Montagny ha commesso un errore alla Copse, finendo piuttosto violentemente contro le protezioni, danneggiando vistosamente al Peugeot numero 8, che è riuscita comunque a proseguire la corsa, piazzandosi però solamente all'ottavo posto, staccata di 9 giri. A rovinare la corsa dell'Audi numero 2 è stata invece ancora una volta l'irruenza nei doppiaggi di Allan McNish: lo scozzese si è toccato con la Ferrari della JWM, danneggiando lo sterzo della sua vettura, che quindi ha tagliato il traguardo in settima piazza. Ad approfittare di tutti questi inconvenienti è stata la Pescarolo della Oak Racing, che con Jacques Nicolet, Alexandre Premat e Olivier Pla ha conquistato il gradino più basso del podio, oltre alla palma di miglior vettura LMP1 a benzina in pista. In LMP2 ad imporsi è stata invece la Zytek-Nissan della Greaves Competition, decima assoluta con Karim Ojjeh e Tom Kimber-Smith. Un successo favorito dalle disavventure altrui, ma anche conquistato sul campo, visto che l'equipaggio non è mai stato più indietro del secondo posto di classe. Tiratissima la gara della GTE Pro, con ben sette vetture racchiuse tutte nello stesso giro fino a mezzora dal termine. Ed evidentemente la pista di Silverstone porta bene alla Ferrari, che quest'anno ha conquistato qui la sua unica vittoria in Formula 1, perchè davanti a tutti alla fine si sono piazzate due 458. A trionfare è stata quella dell'AF Corse affidata a Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni (matematicamente campioni di classe nella Le Mans Series), che ha preceduto quella con i colori della Luxury Racing portata in gara da Frederic Makowiecki e Stephane Ortelli. Terzo gradino del podio per la Porsche della Felbermayr Racing. Alla Casa di Stoccarda resta comunque il successo nella GTE Am, ottenuto da Nicolas Armindo e Raymond Narac con la 911 della IMSA.

ILMC - 1000 km di Silverstone - Gara

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