Con due vetture nuove di zecca, costruite dopo gli incidenti della
24 Ore di Le Mans, l’
Audi gira quanto più possibile durante il primo turno di prove a
Imola per la 6 Ore di domenica, valida quale quarta gara dell’
Intercontinental Le Mans Cup.
La
R18 TDI n.1 di Bernhard-Fassler copre ben 36 giri, quella n.2 di
Kristensen-McNish ne fa 32. Ma è la
Peugeot n.7 di Bourdais-Davidson (29 giri) a realizzare il miglior tempo della sessione (1’34”227, media 187,6 km/h), staccando di 0”496 la rivale più vicina, l’Audi n.2. Peugeot e Audi si alternano anche al 3. e 4. posto.
Fra le
LMP2 sono le
Oreca 03-Nissan a dettare legge, con quella di
Kraihamer-De Crem (1’39”795) davanti alla gemella. Altra doppietta anche in
LM GTE Pro con le
Ferrari 458 Italia del team
AF Corse: prima la n.51 di
Fisichella-Bruni (1’46”028), seconda la n.71 di
Melo-Vilander.
E doppietta
Ferrari, ma
F430, anche in
LM GTE Am, categoria in cui svetta la n.57 di
Krohn-Jonsson-Rugolo (1’47”871).
Appena prima del secondo turno di prove su
Imola si scatena un violento temporale. Inizialmente tutte le auto rimangono ai box, poi con la pioggia un po’ calata di intensità, iniziano a girare. Questa volta sono le
Peugeot a stare più a lungo in pista, mentre le
Audi girano poco, tanto che quella di
Bernhard-Fassler non è accreditata di alcun crono.
La n.2 copre invece 9 giri contro i 21 della
Peugeot 908 n.7 e i 17 della seconda
Peugeot. Il miglior tempo, a testimonianza della pista che si va man mano asciugando, è realizzato dalla
908 di Bourdais-Davidson al 20. giro: 1’52”553, oltre 18” in più del miglior tempo del primo turno.
ILMC - 6 Ore di Imola - Libere 1
ILMC - 6 Ore di Imola - Libere 2
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