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Dominio Audi nelle prove libere di Le Mans

Le R18 piazzano il poker, con le due e-tron quattro davanti alle Ultra. Le Toyota sono al oltre 3"

Le Audi hanno letteralmente dominato la sessione di prove libere della 24 Ore di Le Mans. Le R18 hanno monopolizzato le prime quattro posizioni, con le due e-tron quattro che hanno distanziato di oltre 2" le R18 Ultra. A realizzare la miglior prestazione è stata la vettura numero 1, ovvero quella dell'equipaggio vincitore dell'edizione 2011, con Andre Lotterer (che divide l'abitacolo con Benoit Treluyer e Marcel Fassler) abile a piazzare un crono di 3'25"163 praticamente a tempo scaduto. Un tempo che gli ha consentito di staccare di 1"3 la vettura gemella di McNish/Capello/Kristensen. Terzo tempo per la prima delle R18 Ultra, con l'equipaggio Gene/Dumas/Duval staccato di 2"3, che ha preceduto di 0"4 la vettura numero 4 di Bonanomi/Jarvis/Rockenfeller. Dunque, le Audi di nuova generazione sembrano già avere qualcosa in più rispetto al resto del gruppo. Piuttosto distanti per ora le Toyota, che comunque occupano la quinta e la sesta posizione. Ad avere la meglio è stata quella di Lapierre/Wurz/Nakajima, ritrovandosi comunque a 3"2 dalla vetta. E' andata peggio a quella di Buemi/Davidson/Sarrazin, rimasta a lungo ferma ai box per la sostituzione del motore, dopo aver accusato anche un principio d'incendio. Nella classe LMP2 svetta la HPD-Honda degli esordienti della Starworks Motorsport. Potolicchio/Dalziel/Kimber-Smith hanno messo a segno il 14esimo crono assoluto, staccati di circa 14" dai battistrada. Interessante anche il 28esimo crono assoluto staccato dalla Nissan DeltaWing, che paga circa 4" dalla "pole" della LMP2, mettendosi dietro anche sei vetture di questa classe. Tra le vetture GT si è messa in evidenza l'Aston Martin di Turner/Mucke/Fernandez, precedendo di poco meno di mezzo secondo la Ferrari della Luxury Racing. Non è andata altrettanto bene a quella dell'AF Corse, con Giancarlo Fisichella che si è reso protagonista di un'uscita di pista nei pressi della Virage Porsche, provocando anche dei danni alla sua 458. Porsche in vetta, infine, nella GTE-Am, con l'equipaggio Neiman/Pilet/Pumpelly che ha portato la 911 RSR della Flying Lizard al quinto tempo assoluto tra le GT.

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