I venti minuti di prove ufficiali per la
6 Ore di Imola, sulla pista finalmente asciutta alla perfezione, hanno fatto crollare anche i tempi realizzati nell’ultima ora di prove libere di sabato mattina, quando il miglior crono, stabilito dall’
Audi R18 TDI n.2 di Bernhard-Fassler era stato di 1’34”609.
Il compito di qualificare al meglio le
Peugeot 908 è stato affidato a
Anthony Davidson e Stephane Sarrazin. Il minuto pilota inglese ha centrato la pole ottenendo il miglior tempo della sessione all’ultimo dei 7 giri percorsi. Con 1’31”736 stacca di 0”618 l’avversario più vicino, ovvero l’
Audi n.1 pilotata nell’occasione da
Marcel Fassler.
Sarazzin e Allan McNish occupano, nell’ordine, la seconda fila di una griglia di partenza affollatissima, con ben 48 vetture qualificate.
In
LMP2 la più veloce in pista è risultata la
Oreca 03-Nissan di Beche-Thiriet-Firth (1’37”208). Impressionante la qualifica delle due
BMW M3 ufficiali: quella di
Farfus-Muller ha atteso fin quasi a metà sessione, poi è entrata in pista e in tre giri ha stabilito la pole della
LM GTE Pro (1’44”468) precedendo di 0”215 la gemella di
Werner-Lamy.
Impressionante l’equilibrio emerso in questa categoria: soltanto 47 millesimi di secondo separano la seconda
M3 e la
Ferrari 458 Italia di Bell-Walker. Fra queste due auto se ne sono qualificate altre due, entrambe
F458 Italia, quelle di
Melo-Vilander e di
Ortelli-Makowiecki. Soltanto il 7. Tempo per la
F458 di Fisichella-Bruni.
La 6 Ore scatterà domani alle ore 12, preceduta dal warm-up di 20 minuti con inizio alle ore 9.
ILMC - 6 Ore di Imola - Qualifiche
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