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Le Mans, 6° Ora: continua il dominio Toyota. Nakajima è davanti a Lopez. Porsche comanda in GTE

La quarta ora è stata caratterizzata dalle Safety Car entrate per un problema ad una vettura del Jackie Chan Racing e per l'incidente del prototipo By Kolles. La Toyota prosegue del suo dominio mentre in GT la Porsche è al comando ma la lotta è feroce

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Fernando Alonso, #7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Fernando Alonso, #7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez

Sam Bloxham / Motorsport Images

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Fernando Alonso
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Fernando Alonso
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Fernando Alonso
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Fernando Alonso
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Fernando Alonso

Il sole ha cominciato a calare a Le Mans. Non altrettanto si può dire per l’adrenalina. La quarta ora di gara si è aperta con l’incidente occorso alla Dallara della Cetilar Villorba Corse finita in ghiaia per una foratura. Per fortuna la vettura è potuta ritornare in gara e proseguire la sua corsa. Neppure il tempo di assorbirlo che la direzione gara manda in pista la Safety Car per un problema alla vettura del Jackie Chan Racing che squarcia una gomma. Gabriel Aubry guida piano a lato della pista ma i pezzi da togliere sono troppi. Quando la gara riparte, si capisce quanto la Safty Car abbia influito sulla classifica con la Porsche numero #91 scesa addirittura in nona posizione. 

 Mentre Bruni cerca di ricostruire la sua gara avviene l’incidente alla vettura della ByKolles che costringe la Direzione ad un nuovo stop. Il prototipo che si è toccato con la Porsche della Ebimotors (probabilmente stringendo la traiettoria) ha impattato violentemente contro le barriere ed  è ridotto davvero male. Fortunatamente il pilota è illeso, ma i pezzi da raccogliere sono sparsi in un tratto molto lungo. 

 Sono stati questi gli unici inconvenienti che hanno “movimentato” la gara privata delle Toyota 050 Hybrid. Sia Alonso che Lopez hanno corso qualche rischio nel traffico della ripartenza, ma al di la di qualche brivido se la sono cavata bene. Lo spagnolo ha passato Lopez prima di cedere il volante a Nakjima che ora precede l’argentino in maniera agevole. 

 Nella LMP1 endotermica terzo posto per la SMP Racingnumero #17 guidata da Sarrazin/Orudzhev/Isaakyan  che si trova proprio davanti alle due Rebellion con la #3 davanti alla numero #1. Senna ha patito qualche problema al motore, ma non sembrerebbe essere nulla di grave. Nella LMP2 è ancora la G-Drive a comandare davanti alla vettura della Signatech Alpine e a quella della Idec sport. Uscita di pista per Montoya che ha così determinato una slow zone ad Arnage sul finire della sesta ora. 

 La lotta in GTE PRO è impressionante e intensa. Sorpassi e continui cambi di posizione lasciano davvero senza fiato La Porsche numero #92 è al comando seguita dalla sorprendente BMW M8 ma sono posizione anche queste in continua evoluzione a seconda delle soste. Di sicuro a brillare è stata la stella di Antonio Giovinazzi che ha affrontato Le Mans senza timori. Il pugliese si è reso protagonista di bei sorpassi prima di lasciare la macchina a Toni Vilander. Nella GTE AM comanda la Porsche #77 del Dempsey Racing seguita dalla Porsche #56 del Team Project 1 e dalla Ferrari #54 del Team Spirit of Race. Anche in questo caso però la situazione cambia con i pit stop 

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