A cavallo tra la settima e l'ottava ora di gara sono arrivati due colpi di scena decisamente importanti per le sorti dell'edizione 2010 della 24 Ore di Le Mans: inanzitutto la Peugeot numero 1, quella di Alex Wurz, Anthony Davidson e Marc Gene ha perso la testa della corsa.
Lo spagnolo infatti è rientrato ai box con un problema all'alternatore che è costato un'importante perdita di tempo per il suo equipaggio, che ora si ritrova in sesta posizione, staccata di ben 3 giri dalla vetta, che ora è occupata dalla vettura gemella di Franck Montagny, Nicolas Minassian e Stephane Sarrazin.
Piuttosto stabilizzare le posizioni di testa, con i leader che hanno un giro di vantaggio sull'altra 908 della Oreca, che a sua volta ha un paio di minuti di margine sulla prima delle Audi, che è quella di Bernhard-Dumas-Rockenfeller.
L'altro colpo di scena invece ha riguardato la classe GT2, con la Ferrari della Risi Competizione (Bruni-Melo-Kaffer) che ha accusato un problema al cambio ed è rimasta ferma ai box per tantissimo tempo, finendo per accumulare un distacco di addirittura 14 giri dalla Corvette leader di Beretta-Gavin-Collard.
Avvicendamento al comando anche nella classe LMP2, con la HPD della Strakka Racing che si è riportata in testa ai danni dell'identica vettura della Highcroft Racing.
In GT1 invece prosegue il monologo della Ford GT della Matech (Grosjean-Mutsch-Hirschi), che continua ad avere oltre un giro di vantaggio nei confronti della diretta inseguitrice, che è la Corvette della Luc Alphand Aventures.
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