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Boullier: "Button e Le Mans potrebbe essere una combinazione perfetta"

Secondo il Racing Director della McLaren, che lo ha avuto in F1, Jenson avrebbe le caratteristiche ideali per emergere in una gara tattica come la 24 Ore.

Jenson Button, SMP Racing

Foto di: Marc Fleury

#11 SMP Racing BR Engineering BR1: Jenson Button
#11 SMP Racing BR Engineering BR1: Mikhail Aleshin, Vitaly Petrov, Jenson Button
#11 SMP Racing BR Engineering BR1: Jenson Button
#11 SMP Racing BR Engineering BR1: Jenson Button
#11 SMP Racing BR Engineering BR1: Mikhail Aleshin, Vitaly Petrov, Jenson Button

Eric Boullier non poteva mancare a Le Mans visto che è cresciuto proprio da queste parti e l’atmosfera della 24 Ore la vive sin da quando era piccolo. Ed infatti i suoi primi passi nel mondo dell’automobilismo professionistico li ha mossi proprio nel mondo dell’Endurance: alla DAMS nei primi anni 2000.

 Ora però il Racing Director della McLaren è venuto sul circuito della Sarthe per salutare i vecchi amici e, ovviamente, per guardare da vicino “il suo” Fernando Alonso, prestato momentaneamente alla Toyota. Il francese, oltre ad occuparsi dello spagnolo ha fatto visita anche al garage della SMP Racing per salutare un pilota che ha dovuto gestire per tre anni proprio alla McLaren: Jenson Button. Il pilota britannico, rimasto sempre vicino alla McLaren, ha mantenuto ottimi rapporti anche con Boullier, il quale ha mostrato di avere molta stima di Jenson.

“Ha uno stile di guida molto fine - ha dichiarato Eric - e i suoi feedback tecnici sono sempre stati eccellenti. Non solo. Quando la pressione è al massimo, e questo è spesso il caso delle qualifiche in F.1, Jenson è in grado di cambiare completamente il suo atteggiamento e dare il il meglio di sé, al punto da rivaleggiare con uno specialista come Lewis Hamilton”. 

 “E’ molto attento a preservare le gomme evitando overdrive. Come già detto ha una grande sensibilità tecnica e questo significa che può far girare la vettura dove vuole lui. Ovviamente il grande problema sarà quello di dividere il cockpit. Vuole una macchina settata secondo le sue esigenze mentre qui dovrà trovare dei bei compromessi, ma la sua concentrazione e la sua intelligenza sapranno fare la differenza. Caratteristiche indispensabili a Le Mans. Lui le ha tutte ed è per questo che penso che Button e la 24 Ore potrebbero essere una combinazione perfetta” 

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