Terza giornata di
test collettivi sul tracciato di Sebring e nuovo cambio della guardia in vetta alla classifica. In attesa di cominciare a fare sul serio oggi, con le prime prove libere della
12 Ore della Florida, ieri si è disputata la quinta ed ultima sessione di test in vista del round di apertura dell'
American Le Mans Series e a dettare legge sono state le due
Lola-Toyota della
Rebellion Racing, anche se va detto che l'
Audi si è un po' nascosta.
La miglior prestazione è andata all'equipaggio numero 13, ovvero quello composto da
Matias Beche, Congfu Cheng ed Andrea Belicchi, accreditato di un tempo di 1'48"256, grazie al quale hanno distanziato di circa mezzo secondo la vettura gemella affidata al terzetto
Prost/Heidfeld/Jani. Terzo tempo poi per la
HPD della Pickett Racing, rimasta un decimo più indietro con
Graf/Luhr/Dumas.
Decisamente più serrata la lotta al vertice nella classe
LMP2, nella quale comunque è emersa ancora la
Level 5 Motorsport: Scott Tucker, Ryan Hunter-Reay e Simon Pagenaud hanno spinto la loro
HPD fino al quinto tempo assoluto in 1'54"576, distanziando di appena 52 millesimi la
Zytek-Nissan della
Greaves Motorsport portata in pista da
Kimber-Smith/Lux/Zugel. Per chiudere con i prototipi, nella classe
LMPC è tornata davanti a tutti la
Core Autosport, ottava assoluta con
Braun/Bennett/Wilkins.
Veniamo ora alla categoria
GTE, nella quale si registra il primo acuto della
Ferrari: Olivier Beretta, Matteo Malucelli e Gianmaria Bruni hanno piazzato davanti a tutti la loro
458 della Risi Competizione in 2'01"213, distanziando di poco più di un decimo la
Porsche 911 GT3 RSR di Bryce Miller, Marco Holzer e Richard Lietz, scesi in pista per difendere i colori del
Miller Racing. Porsche al comando, infine, anche nella
GT Challenge, nella quale si è messa in evidenza la
Alex Job Racing con
MacNeil/Bleekemolen/von Moltke.
ALMS - Test Sebring - Day 3
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