Dopo essersi un po' nascoste nelle ultime due giornate dei test, le
Audi sono tornate a fare la voce grossa nelle prove libere della
12 Ore di Sebring, gara di apertura dell'
American Le Mans Series. Le
R18 e-tron quattro hanno monopolizzato tutte le sessioni, ma ad ottenere la miglior prestazione assoluta è stata la numero 1 di
Fassler/Treluyer/Jarvis, che nella seconda sessione ha fermato il cronometro su un tempo di 1'45"806.
Solo terza invece la seconda LPM1 della Casa di Ingolstadt, distanziata di otto decimi dalla vettura gemella con un crono di 1'46"660 ottenuto nella sessione notturna. Davanti al terzetto di
Grassi/Kristensen/McNish si è inserita la
HPD della Pickett Racing con Graf/Luhr/Dumas che aveva fermato il cronometro su un tempo di 1'46"648 nel primo turno. Più staccate le due
Lola-Toyota della Rebellion, rimaste entrambe al di sopra dell'1'47".
Nella classe
LMP2 il terzetto della
Level 5 Motorsport composto da
Tucker/Hunter-Reay/Pagenaud ha comandato in ogni singola sessione, ottenendo il miglior tempo della sua
HPD nella terza in 1'52"138 e distanziando di oltre mezzo secondo tutta la concorrenza.
Mathiasen Motorsport al top invece in classe
LMPC grazie all'1'55"662 realizzato nella sessione notturna da
Cheng/Guasch/Ostella.
Nella classe
GTE si sono riviste davanti a tutti le
Corvette, che hanno occupato le prime due posizioni con
Gavin/Milner/Westbrook e Magnussen/Garcia/Taylor, svettando nella sessione serale. Di poco lontana però la
Ferrari 458 della Risi Competizione (Bruni/Malucelli/Beretta), che era stata invece la più veloce nel pomeriggio. Differente invece il trend nella
GT Challenge, nella quale la miglior prestazione è arrivata in mattinata con il 2'05"687 realizzato dalla
Porsche 911 GT3 Cup di Canache/Pumpelly/Wong.
ALMS - 12 Ore di Sebring - Libere 1
ALMS - 12 Ore di Sebring - Libere 2
ALMS - 12 Ore di Sebring - Libere 3
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