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Ennesimo sigillo per Luhr e Graf in Virginia

Questa volta però il duo della Pickett Racing ha dovuto lottare a lungo con la Dyson Racing

L'interruzione della loro striscia di pole position non ha impedito a Lucas Luhr e Klaus Graf di continuare a dominare la scena dell'American Le Mans Series anche nel round del Virginia International Raceway. Già certi del titolo di classe LMP1, i due portacolori della Pickett Racing hanno condotto al successo la loro HPD, anche se questa volta si sono dovuti sudare il gradino più alto del podio con un duello molto tirato con i rivali storici della Dyson Racing. Graf si è liberato piuttosto rapidamente della Lola-Mazda dei poleman, ma poi è incappato in un testacoda che ha permesso a Johnny Mowlem di riportarsi al comando. Al pit stop è arrivata la risposta della Pickett Racing, ma ancora una volta gli uomini della Dyson non si sono arresi e Guy Smith è andato a riprendersi la testa della corsa con un sorpasso in pista. A mescolare le carte è arrivato poi lo spettacolare incidente tra le due Porsche di Eduardo Cisneros e Marco Holzer, con la vettura del primo che è carambolata a pochi centimetri da una postazione dei commissari, fermando la sua corsa proprio sopra alle barriere di gomme. Miracolosamente, nessuno si è fatto male in questa carambola. A rimetterci però è stata la Lola della Dyson Racing, che con l'ingresso della safety car non ha visto solo svanire il vantaggio che aveva accumulato sugli avversari, ma si è anche ritrovata inesorabilmente in mezzo al traffico dopo il suo pit stop (la Pickett Racing lo aveva anticipato), ritrovandosi a mezzo minuto dal tandem Luhr/Graf quando finalmente ha riavuto pista libera. Tutta in famiglia la lotta per la classe LMP2, nella quale sono state le due HPD della Level 5 Motorsports a dettare il ritmo: a spuntarla alla fine è stata quella di Ryan Briscoe e del grande capo del team Scott Tucker, precedendo però non la vettura gemella, ma quella della Extreme Speed affidata all'equipaggio Sharp/Lazzaro. Grazie ad una buonissima prova di Matteo Malucelli, che nel finale è andato a riprendere e a superare la Porsche della Core Autosport, la Risi Competizione ha finalmente festeggiato la sua prima vittoria dopo il suo ritorno nell'ALMS, piazzando davanti a tutti la sua Ferrari 458, sulla quale è salito anche il veterano Olivier Beretta. Nella classe LMPC bisogna invece registrare il successo della BAR1 con la coppia Marcelli/Cumming. Infine, nella GTC, ad imporsi è stata la Porsche della TRG portata in pista da Faulkner e Keating.

ALMS - Virginia - Gara

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