Dominio assoluto della
Rebellion Racing nella
Petit Le Mans, appuntamento conclusivo dell'
American Le Mans Series.
Neel Jani, Nicolas Prost ed Andrea Belicchi, ovvero uno dei migliori equipaggi privati del
Mondiale Endurance, si sono involati verso un successo solitario al termine delle 10 ore di gara, favoriti anche dalle difficoltà che hanno colpito le presenze fisse della serie.
Nella prima parte di gara, infatti, la
HPD della Pickett Racing aveva dimostrato di poter reggere il ritmo della
Lola-Toyota di testa, almeno fino a quando
Lucas Luhr è entrato in collisione con una
Porsche di classe
GTC in una fase di doppiaggio. Il tedesco ha danneggiato in maniera piuttosto evidente la vettura che in questa occasione divideva con
Klaus Graf e Romain Dumas, e i meccanici della sua squadra ci hanno messo circa un'ora per rimandarla in pista.
A questo punto le cose sembravano mettersi bene per gli avversari della
Dyson Racing: anche se la loro
Lola-Mazda non aveva il passo per stare con i leader, era comunque nelle posizioni di vertice. Anche il sogno di
Dyson/Smith/Kane si è infranto piuttosto rapidamente, quando la loro vettura ha accusato un guasto di natura elettronica, che creava anche problemi di pescaggio, facendoli precipitare al 32esimo posto. Dunque, alla
Pickett Racing è bastato il 34esimo posto finale per festeggiare il titolo.
Particolare anche l'epilogo della classe
LMP2: fino a 14 giri dalla fine la
Conquest Racing sembrava avere in pugno sia la vittoria che il titolo, ma poi una foratura ed un successivo drive through, rimediato per aver superato il limite di velocità in corsia box, hanno regalato vittoria e titolo di classe alla
HPD della Level 5 Motorsport con Tucker/Bouchut/Diaz. Restando in tema prototipi, merita di essere sottolineato poi il sesto posto, a 6 giri, conquistato da
Lucas Ordonez e Gunnar Jeannette con la
Nissan DeltaWing, ma anche la vittoria in
LMPC di Junqueira/Drissi/Vera, ottavi assoluti con la vettura della
Core Autosport.
Per quanto riguarda la classe
GT, la vittoria è andata alla
Ferrari 458 della Extreme Speed affidata all'equipaggio
Sharp/van Overbeek/Vilander, che si è imposta al termine di un bellissimo duello con la
Corvette di Magnussen/Garcia/Taylor. Distanziate fin dalla prima parte di gara invece le due
BMW, che si sono dovute accontentare del terzo e del quarto posto. In classe
GTC, infine, si è imposta la
NGT Motorsport, 25esima al traguardo con
Cisneros/Farnbacher/Gierm.
ALMS - Petit Le Mans - Gara
ALMS - Classifica campionato
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