Il tramonto ha regalato molte sorprese alla 24 Ore di Le Mans: poco dopo il termine della sesta ora di gara infatti è tornata nuovamente in pista la safety car, a causa di un'incidente che ha avuto per protagonista l'Aston Martin GT2 di Bryce Miller nella zona della Virage Porsche.
Il nuovo ricompattamento del gruppo ha favorito la Peugeot numero 1, che ora ha un giro di vantaggio sulla vettura gemella, ma ha anche effettuato un pit stop in meno.
Il grande colpo di scena però è arrivato dalla classe LMP2, con la HPADdella Strakka Racing che si è insabbiata subito dopo il ponte Dunlop in regime di safety car: non essendoci danni è ripartita subito, ma ora accusa un ritardo di una cinquantina di secondi sull'altra HPD della Highcroft Racing che ha preso il comando.
E in regime di safety car ha combinato un pasticcio anche Manuel Rodrigues, andando a sbattere contro il guardrail a Mulsanne con la sua Audi R10 TDi del team Kolles.
In GT1 la Ford della Matech (Grosjean-Mutsch-Hirschi) è riuscita a mettere addirittura un giro tra sè e la Corvette della Alphand Aventures, anche se pure in questo caso la situazione dei pit stop è impari. Ritirata invece l'altra Ford dell'equipaggio tutto rosa composto da Cyndye Alleman, Rahel Frey e Natacha Gachnang, finita in fumo poco prima della sesta ora.
Bellissima la lotta in classe GT2, dove la Ferrari della Risi Competizione (Bruni-Melo-Kaffer) e la Corvette di Gavin, Beretta e Collard che sono incollate una all'altra e si sono scambiate più volte le posizioni.
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