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Bonanomi: "Gli altri potrebbero fare un giro in più"

Nonostante questa possibilità, in Audi promettono battaglia: "La gara è lunga, può succedere di tutto"

Bonanomi:
Le qualifiche non sono andate nel migliore dei modi per l'Audi: le R18 e-tron quattro si sono dovute accontentare del quinto, sesto e settimo tempo, lasciando le prime due file dello schieramento alle Toyota ed alle Porsche. Quello di inseguitore è un ruolo inedito per la Casa di Ingolstadt, che ha letteralmente dominato la scena della 24 Ore di Le Mans nell'ultimo decennio. A guidare il tentativo di riscossa sarà Marco Bonanomi, che domani farà la partenza sulla numero 3, quella piazzata meglio tra le Audi. Il pilota italiano ha assicurato che lui e i suoi compagni proveranno a fare del loro meglio, ma ha lanciato anche un piccolo allarme, spiegandoci che c'è il rischio che la concorrenza sia in grado di fare degli stint più lunghi di un giro. "Purtroppo non c'è molta strategia da fare, possiamo solo attaccare e cercare di trovare il nostro passo. Poi si tratterà di vedere come saremo messi, perché sembra che Porsche e Toyota possano fare un giro in più negli stint. Noi ne facciamo 13 e loro sembrano in grado di farne 14, anche se al momento non ci possono essere delle certezze in tal senso. Se così fosse, la riduzione di serbatoio avrebbe sicuramente il suo peso". Questo non vuol dire però che l'Audi parta sconfitta: "La gara comunque non è lunga, di più. E come si è già visto nelle prove può succedere di tutto in ogni istante. L'importante è tenere sotto controllo la situazione, perché può esserci un rischio dietro ad ogni angolo. Possiamo solo spingere fino alla fine e vedere come saremo messi alla fine". I pronostici comunque sembrano indicare come favorita la Toyota TS040 Hybrid: "Sicuramente in questo momento la Toyota sembra il punto di riferimento, ma non è una novità visto che hanno vinto le prime due gare. In qualifica poi la Porsche è riuscita a tirare fuori un paio di secondi, probabilmente in rettilineo, perché hanno delle top speed davvero molto alte. Bisognerà comunque vedere come saranno messi dal punto di vista del degrado gomme, soprattutto quanti stint saranno in grado di fare con lo stesso treno. Vediamo come andrà, ma sicuramente la Toyota sembra la squadra da battere". Tra le variabili che potrebbero cambiare le carte in tavola c'è anche la pioggia, ma il pilota italiano ne farebbe volentieri a meno: "Qui le previsioni cambiano in continuazione ed ora sembra che ci possa essere un po' di pioggia alla partenza, ma anche nel corso della notte. Bene o male comunque speriamo tutti di evitarla perché quando piove la visibilità è davvero ridotta. Le gocce d'acqua, ma anche i moscerini si fermano sul parabrezza e quindi già dopo pochi giri la visibilità diventa davvero critica. Anche quando piove in maniera leggera, da dentro sembra che stia piovendo molto forte. Insomma, meglio evitare!"

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