La lotta tra
Toyota ed
Audi ormai è diventata una vera e propria guerra di nervi a distanza: sia l'equipaggio della
TS040 Hybrid numero 7 (Sarrazin/Wurz/Nakajima) che quello della
R18 e-tron quattro numero 2 (Fassler/Lotterer/Treluyer) stanno continuando a spingere al massimo, con la consapevolezza che ormai solamente un errore possa cambiare la situazione, visto che il gap si attesta sempre intorno ai due minuti.
In quest'ultima ora è tornato ad aumentare, perché in casa
Audi hanno anche provveduto al cambio pilota, mandando in macchina
Treluyer al posto di
Lotterer. Dietro di loro invece è cambiata la situazione per quanto riguarda la terza posizione: l'
Audi numero 1 (Kristensen/di Grassi/Gené) ha patito prima la rottura di un iniettore e poi una foratura, che l'ha fatta precipitare al quarto posto, alle spalle della
Porsche numero 20 di
Bernhard/Hartley/Webber.
Per una
919 Hybrid che guadagna una posizione, l'altra invece ne ha persa una: la numero 14 di
Lieb/Jani/Dumas è stata infatti colpita da un problema tecnico che l'ha costretta ad un pit stop di oltre dieci minuti. In questo modo ha concesso alla
Toyota numero 8 (Buemi/Davidson/Lapierre) di soffiarle la quinta posizione, anche se ora la lotta potrebbe essere molto aperta tra queste due.
Per quanto riguarda le altre classi, in
LMP2 la leadership rimane sempre nelle mani della
Ligier-Nissan della
OAK Racing, che con
Jann Mardenborough alla guida continua ad incrementare il suo vantaggio sugli inseguitori. Tutto invariato anche in
GTE-Am, nella quale comanda la
Aston Martin di Poulsen/Heinemeier-Hansson/Pla. Nella
GTE-Pro invece il walzer dei pit stop ha permesso a
Giancarlo Fisichella di riportare la
Ferrari 458 della AF Corse davanti alla
Aston Martin di Turner/Mucke/Senna. C'è da scommettere però che qui la battaglia sarà ancora lunga e serrata, senza dimenticarsi poi della
Corvette di Westbrook/Gavin/Milner.
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