Dopo una lunga pausa dietro alla safety car, necessaria per ripristinare le barriere dell'area di Mulsanne in seguito al brutto incidente di Anthony Davidson e Perazzini, alle 21:15 circa è sventolata la bandiera verde sul traguardo della
24 Ore di Le Mans, dando nuovamente il via alle ostilità.
E l'inizio è stato decisamente poco esaltante per la
Toyota, che ha perso parecchio terreno anche con la
TS030 Hybrid superstite, che nel frattempo è passata nelle mani di
Kazuki Nakajima. La Casa giapponese ha infatti approfittato della safety car per effettuare il cambio pilota, dopo che
Nicolas Lapierre era addirittura riuscito a conquistare la vetta della classifica.
Al restart, dunque,
Nakajima si è ritrovato molto vicino alla R18 e-tron quattro di
Marcel Fassler, ma tra lui e il tedesco si era inserita la doppiata
R18 Ultra numero 3. Nel tentativo di non perdere troppo terreno, il giapponese ha tentato una manovra piuttosto azzardata nella parte conclusiva del tracciato, finendo per "parcheggiare" contro al muro la
Nissan DeltaWing e per danneggiare la sua monoposto.
Il giapponese è quindi rientrato ai box con la gomma posteriore destra forata e con parte della carrozzeria da riparare: un duro colpo per le sue ambizioni di vittoria, visto che ora si ritrova ad oltre 3' dall'Audi di testa e alle spalle anche dell'altra e-tron quattro che in questo momento è in pista con
Dindo Capello.
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