Dopo il botto dell'
Audi di
Loic Duval nelle prove libere di oggi pomeriggio, un altro incidente ha limitato parecchio il tempo a disposizione di squadre e piloti nella prima sessione di prove ufficiali della
24 Ore di Le Mans. Fernando Rees ha sbattuto violentemente nella zona delle
Virage Porsche, la stesso tratto dell'incidente di
Duval, ed ha danneggiato le barriere, imponendo lo stop della sessione poco dopo le 23. Al momento non ci sono indicazioni sulle condizioni del pilota brasiliano, anche se la sua V8 Vantage è parsa particolarmente danneggiata mentre veniva riportata ai box sul carro attrezzi.
Con la sessione interrotta con tanto anticipo, sono state le due
Porsche 919 Hybrid a dettare legge, essendo anche le uniche
LMP1 che hanno concretamente tentato l'assalto alla pole. Ad ottenere la miglior prestazione è stata la vettura #20, quella di
Bernhard/Hartley/Webber, che con il neozelandese al volante si è spinta fino ad un crono di 3'23"157, staccando di circa otto decimi la vettura gemella di
Dumas/Lieb/Jani, che ha accusato anche qualche problemino di natura idraulica.
In terza e quarta posizione, ma distanziate di oltre 2", troviamo le due
Toyota TS040 Hybrid. Ad avere la meglio è stata la #7 di
Wurz/Sarrazin/Nakajima, con il francese che si è anche reso protagonista di un singolare siparietto con i commissari: dopo aver parcheggiato la vettura nella via di fuga della chicane
Dunlop, voleva che questa fosse rispinta verso i box, mentre gli addetti invece l'hanno caricata sul carro attrezzi e l'ex pilota di Formula 1 non l'ha presa affato bene.
Addirittura ad oltre 3" le due
Audi, che come le
Toyota hanno girato su tempi praticamente identici. Per ora in quinta posizione c'è la
R18 e-tron quattro #2 di Fassler/Lotterer/Treluyer, davanti alla
#3 di Albuquerque/Bonanomi/Jarvis. Domani poi dovremmo rivedere in pista anche la #1, perché i tecnici di Ingolstadt stanno lavorando senza sosta per cercare di ripararla almeno in tempo per la Q3. Bisognerà vedere poi se
Duval continuerà a far parte dell'equipaggio insieme a
Tom Kristensen e Lucas di Grassi o se verrà fatto ricorso ad una riserva.
Continuando a scorrere la classifica, resta altissimo il distacco delle due
Rebellion R-One, mentre in classe
LMP2 per ora è la
Morgan-Nissan della
G-Drive Racing a guidare il lotto, grazie al crono di 3'38"843 realizzato da
Julian Canal, che divide l'abitacolo con
Roman Rusinov ed Olivier Pla. Dominio
Ferrari invece in classe
GTE: nel raggruppamento
Pro è stata la
458 della
AF Corse affidata a
Bruni/Vilander/Fisichella a mettere tutti in fila in 3'54"754, con un margine di circa tre decimi sulla
Aston Martin di Turner/Mucke/Senna e poco meno di un secondo sulla
Porsche di Holzer/Makowiecki/Lietz.
Nella
Am invece
Andrea Bertolini ha dettato il ritmo con la
458 della
SMP Racing che divide con
Shaitar e Basov, realizzando un crono di 3'56"787. Da segnalare che oltre all'
Audi #1 sono altre cinque le vetture che non hanno ancora messo a segno un crono e che tra queste c'è anche la tanto attesa
Nissan ZEOD RC.
FIA WEC - 24 Ore di Le Mans - Qualifica 1
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