La prima fila della
24 Ore di Le Mans 2012 sarà tutta griffata
Audi, anche se forse i pronostici non sono stati rispettati fino in fondo. Se al palo c'è una delle
R18 e-tron quattro, al suo fianco a sorpresa si andrà a schierare una delle
R18 Ultra.
Ad ottenere la pole position è stato l'equipaggio che si è imposto un anno fa, ovvero quello composto da
Andre Lotterer, Marcel Fassler e Benoit Treluyer, con il primo di questi che è riuscito a stampare un crono di 3'23"787. Proprio sotto alla bandiera a scacchi è arrivata poi la zampata di
Loic Duval (che divide l'abitacolo con Romain Dumas e Marc Gené), che si è fermato ad appena un paio di decimi dalla pole.
Importante la crescita mostrata dalle due
Toyota nei minuti conclusivi delle qualifiche. Fino a pochi istanti dal termine la
TS030 Hybrid numero 8 aveva addirittura accarezzato il sogno di piazzarsi in prima fila, quando
Anthony Davidson ha realizzato un ottimo 3'24"842. Non male anche il giro del rookie
Kazuki Nakajima, che ha chiuso quinto a 1"7, alle spalle della seconda
Audi R18 e-tron quattro, quella di
Capello/Kristensen/McNish.
Terza fila, dunque, per la
Audi R18 Ultra dell'equipaggio composto da
Marco Bonanomi, Oliver Jarvis e Mike Rockenfeller, che però paga un ritardo di circa un secondo dal terzetto che la precede.
Jarvis, infatti, non è riuscito ad approfittare dei minuti finali a differenza dei rivali che occupano la top five.
Pole position a sorpresa nella classe
LMP2, con la
Oreca-Nissan della ADR-Delta che ha messo tutti in fila all'esordio con l'equipaggio
Martin/Charouz/Greaves che si è guadagnato il 12esimo posto assoluto sulla griglia. Perde colpi invece la
Nissan DeltaWing, che si è dovuta accontentare della 31esima posizione, ultima tra i prototipi.
Tra le
GT ad avere la meglio è stata la
Ferrari 458 della Luxury Racing con Melo/Farnbacher/Makowiecki, ma per quanto riguarda le rosse merita una citazione il grande lavoro della
AF Corse, che in appena 9 ore è riuscita ad assemblare la nuova scocca arrivata dall'Italia per l'equipaggio
Fisichella/Bruni/Vilander, mandandola in pista nei minuti conclusivi. Tra le GTE-Am pole per la Porsche della Flying Lizard Motorsport (Neiman/Pilet/Pumpelly).
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