La pioggia è stata la grande protagonista del
warm-up della 24 Ore di Le Mans 2012. Le previsioni ieri sembravano dare indicazioni differenti, ma lo storico tracciato francese si è svegliato sotto una pioggerellina fastidiosa, che con il passare dei minuti si è fatta sempre più intensa.
In queste condizioni tutti si aspettavano un exploit delle
Audi R18 e-tron quattro, invece a sorpresa è stata la
R18 Ultra numero 3 a mettere tutti in fila, con
Loic Duval che ha sfoderato un giro di 4'03"933, dimostrando ancora una volta di essere arrivato in grande forma all'appuntamento più importante della sua stagione.
Le vetture della Casa di Ingolstadt comunque hanno monopolizzato le prime quattro posizioni, con le
due e-tron quattro in seconda e terza posizione e con l'altra
R18 Ultra di Bonanomi/Jarvis/Rockenfeller al quarto posto. Più staccate invece le
Toyota, in particolare quella di
Davidson/Sarrazin/Buemi, che si è vista rifilare oltre 10".
Bisogna dire però che questi 45 minuti di prove sono stati caratterizzati da diverse uscite di pista, con in particolare quelle di
Jan Charouz e Marc Rostan che hanno portato anche all'esposizione della bandiera rossa.
Nella classe
LMP2 si è messa in evidenza la coppia padre-figlio formata da
Martin ed Alex Brundle, che insieme a
Lucas Ordonez hanno messo davanti a tutti la
Zytek-Nissan della Greaves Motorsport.
Tra le vetture
GT invece la pioggia potrebbe essere un grande alleato della
Ferrari numero 51 dell'AF Corse, che sarà costretta a partire dal fondo dello schieramento dopo l'incidente di mercoledì.
Fisichella, Bruni e Vilander hanno infatti staccato di oltre sette secondi i loro diretti inseguitori.
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