Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Gené: "L'Audi fa lift off per oltre un chilometro al giro!"

Lo spagnolo secondo con la R18 e-tron quattro spiega come va gestita la guida in rilascio prima della staccata

Gené:
Abbiamo incontrato Marc Gené nel paddock del Gp d’Austria con la divisa della Ferrari: lo spagnolo, come di consueto, è stato la “voce” del team del Cavallino nelle dirette di Sky F1 HD accanto a Carlo Vanzini, ma a Spielberg ha attirato l’attenzione dei media dopo lo splendido secondo posto alla 24 Ore di Le Mans con l’Audi R18 e-tron quattro. L’iberico ha sostituito all’ultimo momento Loic Duval dopo lo spaventoso incidente che ha visto il transalpino protagonista nelle prove libere alle Virage Porsche nel quale è volato sulle reti di protezione a 276 km/h. Per Marc non è una novità visto che aveva già vinto un’edizione della 24 Ore di Le Mans con la Peugeot 908 HD Fap, ma l’essere salito sul prototipo della Casa dei quattro anelli all’ultimo momento ha dimostrato la sua grande adattabilità: “Avevo effettuato due test di preparazione alla maratona – racconta Gene – ma non avevo l’allenamento dei miei compagni di squadra Tom Kristensen e Lucas di Grassi. Sono molto soddisfatto di aver contribuito al risultato della squadra. Mi hanno utilizzato nei momenti più delicati di una 24 Ore, vale a dire le ore del tramonto e al far dell’alba”. Hai trovato un passo convincente da subito, cercando di non far rimpiangere Loic… ”Sì, i tempi erano in linea con le necessità tattiche della gara. Ho apprezzato che mi hanno lasciato in macchina per quattro stint di fila, segno che la costanza di prestazione era quella che l’Audi si aspettava. Mi sono divertito molto, anche se è stata l’edizione più complicata: oltre ad andare molto forte, questi Prototipi richiedono una grande concentrazione specie ne controllo dei consumi”. Chi non era sul posto ha potuto seguire la diretta trasmessa da Eurosport: gli appassionati sono rimasti colpiti del fatto che prima di arrivare alla staccata foste costretti a lasciare il pedale dell’acceleratore ben prima di iniziare la frenata… ”Nei test abbiamo dovuto imparare a guidare con il lift off, vale a dire togliere il piede dall’acceleratore per risparmiare carburante e stare nei limiti previsti dal consumo per ogni giro con un congruo anticipo prima della staccata. Trovare il giusto ritmo non è cosa facile, perché non si può nemmeno andare troppo piano, penalizzando le prestazioni”. La fase di rilascio, però, era facilmente udibile durante le riprese della camera-car… ”L’Audi ci ha costruito la propria strategia per essere competitiva contro Toyota e Porsche, che sulla carta dovevano essere più competitive della nostra R18 e-tron quattro. Credimi, è un modo diverso di guidare e richiede molta sensibilità alla guida, specie quando si è impegnati in un sorpasso o si è in bagarre diretta con un altro prototipo”. Volendo dare un’unità di misura, quanti metri prima della staccata dovevate ricorrere al lift-off ? ”Non è facile dare dei valori, perché la strategia era diversa a seconda del tipo di curva che si approcciava e alla lunghezza del rettilineo. Volendo fare una somma potrei dire che si era in rilascio programmato per più di un chilometro al giro, considerando che una tornata di Le Mans è di 13,6 km…”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Porsche invoca un nuovo BoP per la classe GTE-Pro
Articolo successivo La McLaren punta a Le Mans con la nuova 650S GT3

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera