La
Peugeot ha iniziato alla grande la sua avventura alla
Petit Le Mans 2011, riuscendo ad occupare le prime due posizioni al termine della prima sessione di una prima sessione di prove libere prolungata di 30 minuti per rimediata al tempo perso per ripristinare le barriere di
Road Atlanta dopo l'incidente della
Pescarolo della Oak Racing, rimasta purtroppo senza freni.
A comandare nella prima parte erano state le
Audi, ma una volta ripartite le ostilità, quando mancavano circa 20 minuti alla bandiera a scacchi, è arrivata la reazione delle
908 HDI: Simon Pagenaud è stato il primo pilota capace di scendere sotto alla barriera dell'1'10", staccando di oltre 2" il resto del gruppo.
Successivamente però il tempo del francese è stato migliorato ulteriormente da
Stephane Sarrazin, passato al comando del gruppo con un crono di 1'09"603. Nel finale anche le
Audi sono poi riuscite a migliorare le proprie prestazioni, anche se le due
R18 TDI sono rimaste staccate di circa 1" dalle vetture dei battistrada.
Sesto tempo, alle spalle anche della
Peugeot della Oreca per la
Lola-Mazda dei leader dell'
American Le Mans Series della
Dyson Racing. Per quanto riguarda la classe
LMP2 è stata invece la
HPD di Marino Franchitti a far segnare il miglior tempo, scavalcando proprio nel finale la
Oreca-Nissan della Signatech, prima fino a quel momento grazie a
Lucas Ordonez.
Ferrari in grande spolvero in classe
GT, con
Toni Vilander che ha messo davanti a tutti la
458 dell'AF Corse, riuscendo a realizzare il 25esimo tempo assoluto e precedendo di appena meno di un decimo la
BMW di Dirk Muller.
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