La Peugeot inizia nel migliore dei modi la marcia di avvicinamento alla 12 Ore di Le Mans, andando a conquistare una straordinaria
doppietta nella 12 Ore di Sebring. Velocissime fin dai test, le 908 Hdi Fap si sono confermate superiori a tutta la concorrenza in ogni sessione, riuscendo a gestire al meglio anche la gara, che hanno chiuso con 3 giri di vantaggio sul più vicino degli inseguitori.
Ad onor del vero però va anche detto che l'avversario più accreditato, cioè
l'Audi, ha dovuto disertare l'appuntamento americano proprio a causa delle proteste dei francesi, che non gli hanno voluto concedere una deroga per correre con una versione modificata della R15 del 2009, in quanto non conforme ai regolamenti 2010.
Il successo è andato all'equipaggio composto da
Alex Wurz, Anthony Davidson e Marc Genè, bravi a spuntarla nel duello con i compagni di squadra Pedro Lamy, Nicolas Minassian e Sebastien Bourdais, con quest'ultimo che è stato anche protagonista di un testacoda nell'ultima ora di gara, quando stava tentando l'ultimo disperato assalto alla vetta della classifica.
Sul
terzo gradino del podio è salita invece la Lola-Aston Martin affidata al trio composto da Adrian Fernandez, Harold Primat e Stefan Mucke, che ha saputo approfittare dei problemi accusati dalla Lola della Drayson, che con Emanuele Pirro aveva anche comandato la corsa nelle primissime fasi.
Tra le vetture di classe LMP2 il successo è andato alla
Porsche RS Spyder della Muscle Milk, quarta assoluta al traguardo con Greg Pickett, Klaus Graf e Sascha Maassen, mentre quello che è riuscito a fare il trio composto da Jaime Melo, l'italiano Gianmaria Bruni e Pierre Kaffer è qualcosa di addirittura impressionante, visto che hanno piazzato la loro Ferrari F430 GT al sesto posto assoluto, conquistando la vittoria della classe GT2. Infine, tra le vetture di classe GTC, l'ha spuntata la Porsche 911 GT3 della Werks II Racing, alla cui guida si sono alternati Robert Rodriguez, Galen Bieker e Cory Friedman.
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