Sage Karam ha fatto un passo importante verso la conquista del titolo 2013 della
Indy Lights imponendosi nel round di
Houston. Il portacolori della
Schmidt Peterson Motorsport ha comandato la corsa dall'inizio alla fine, centrando la sua terza affermazione, nonchè la prima su un tracciato che non sia un ovale.
Ma non è stato tanto questo a lanciarlo verso la corona di campione, quanto la giornata storta capitata a tutti i suoi avversari, a partire da
Carlos Munoz. Il grande favorito di inizio campionato, che entrava nel weekend con appena due punti da recuperare, è stato costretto al ritiro da un problema meccanico.
Stessa sorte capitata anche a
Peter Dempsey, che a tre giri dalla fine ha visto andare in fumo la bella rimonta che aveva compiuto dall'ottavo posto in griglia fino alla terza posizione. Tra le altre cose quest'ultimo è stato obbligato ad abbandonare la sua vettura in pista, con conseguente ingresso in pista della
safety car che ha reso tutto ancora più facile per
Karam.
Da dimenticare anche la prova di
Jack Hawksworth, che alla fine ha visto la bandiera a scacchi in sesta posizione, ma dopo averne combinate davvero di tutti i colori in pista. Davanti a lui si sono piazzati anche
Gabby Chaves, Conor Daly, terzo al rientro nella serie dopo una lunga esperienza in GP3,
Jorge Goncalvez ed Axcil Jefferies, tutti bravi a stare lontani dai guai ed approfittare delle disavventure altrui.
Indy Lights - Houston - Gara
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