Will Power centra il successo in Texas in una gara condizionata dagli incidenti
Il pilota del team Penske centra il successo in una gara conclusa in regime di caution e condizionata da una grande incidente che ha messo k.o. numerose vetture.
Il vincitore della gara Will Power, Team Penske Chevrolet
Phillip Abbott / LAT Photo USA
In avvio Power ha perso subito tre posizioni retrocedendo in dodicesima piazza ma al nono giro è riuscito a Carpenter mentre davanti a loro Vautier dava spettacolo sopravanzando in un primo momento Kanaan, per poi compiere una grande manovra ai danni di Alexander Rossi all’esterno di curva 1 e 2 e poi mettersi in scia a Dixon il giro successivo per superarlo e tentare la stessa mossa nei confronti di Kimball.
Alle loro spalle Kanaan è riuscito a portarsi in terza piazza e mettere pressione sui primi due , mentre al ventunesimo giro Newgarden riusciva a salire in quarta posizione.
Alla ventinovesima tornata Vautier conquistava la prima posizione con Newgarden salito in seconda, mentre al trentasettesimo giro la direzione gara ha dovuto dichiarare la prima caution a seguito del crash di Alexander Rossi in Curva 3.
Vautier è entrato ai pit in regime di caution precedendo Newgarden, Power, Kimball, Carpenter, Pagenaud, Mikhail Aleshin, Kanaan, Dixon e Ryan Hunter-Reay ed il primo ad uscire dalla piazzola di sosta è stato proprio Newgarden.
Momenti di tensione quando Hinchcliffe, una volta uscito dalla piazzola, ha colpito la vettura di Castroneves con il brasiliano andato ad impattare contro Sato. Per il pilota del team Penske è stato sufficiente cambiare l’ala anteriore per poter ritornare in pista, mentre il vincitore della 500 Miglia di Indianapolis ha perso un giro.
Altro momento di caution al giro 93 con protagonista proprio Castroneves. Il brasiliano è andato a muro in curva 2 lasciando numerosi detriti in pista. Power ha approfittato per entrare subito ai box seguito da Pagenaud, Dixon, Kanaan, Aleshin, Hildebrand, Vautier, Carpenter, Munoz, e Marco Andretti.
Il restart è avvenuto al giro 103 ma si è avuto subito un contatto tra Carpenter e Vautier, con il primo in grado di riprendere il comando della monoposto dopo un perfetto 360°.
Il restart successivo, avvenuto cinque giri più tardi, ha visto Vautier risalire sino alla quinta posizione sopravanzando Aleshin e Hildebrand, mentre le bandiere gialle sono tornate a sventolare al giro 149 a causa di un incidente che ha visto coinvolto numerosi piloti.
Un contatto avvenuto tra Hinchcliffe e Kanaan ha coinvolto Aleshin, entrambe le vetture dello Schmidt Peterson, quelle del team Coyne, del team Carpenter, la monoposto di Munoz e quella di Hunter Reay. Fortunatamente tutti i piloti non hanno subito conseguenze fisiche, ma si è reso necessario esporre la bandiera rossa.
Le vetture in grado di riprendere le operazioni erano quelle di Power, Chilton, Pagenaud, Kanaan, Newgarden, Dixon, Sato, Gabby Chaves, Graham Rahal, Andretti e Daly. Dopo una caution al giro 198, la bandiera verde è sventolata al giro 210 e grandi protagonisti sono stati Dixon e Sato, ma il giapponese ha commesso un errore nelle fasi conclusive della gara andando sull’erba a cinque giri dal termine perdendo il controllo della vettura ed andando ad impattare contro Dixon.
La gara è così terminata in regime di caution dopo che Power era riuscito al comando e conquistare in questo modo il successo numero 31 nella serie, mentre alle sue spalle hanno concluso Kanaan, Pagenaud, Rahal, Chaves, Daly, Chilton, Dixon e Sato.
Pos. | # | Pilota | Team | Time/Gap |
---|---|---|---|---|
1 | 12 | Will Power | Team Penske | 2:32'31.0118 |
2 | 10 | Tony Kanaan | Chip Ganassi Racing | 0.1978 |
3 | 1 | Simon Pagenaud | Team Penske | 0.3740 |
4 | 15 | Graham Rahal | Rahal Letterman Lanigan Racing | 0.8112 |
5 | 88 | Gabby Chaves | Harding Racing | 1.8984 |
6 | 27 | Marco Andretti | Andretti Autosport | 4.1632 |
7 | 4 | Conor Daly | A. J. Foyt Enterprises | 1 lap |
8 | 8 | Max Chilton | Chip Ganassi Racing | 3 laps |
9 | 9 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 5 laps |
10 | 26 | Takuma Sato | Andretti Autosport | 5 laps |
11 | 20 | Ed Carpenter | Ed Carpenter Racing | 24 laps |
12 | 21 | J.R. Hildebrand | Ed Carpenter Racing | 33 laps |
13 | 2 | Josef Newgarden | Team Penske | 47 laps |
14 | 5 | James Hinchcliffe | Schmidt Peterson Motorsports | 97 laps |
15 | 7 | Mikhail Aleshin | Schmidt Peterson Motorsports | 97 laps |
16 | 18 | Tristan Vautier | Dale Coyne Racing | 97 laps |
17 | 19 | Ed Jones | Dale Coyne Racing | 97 laps |
18 | 14 | Carlos Munoz | A. J. Foyt Enterprises | 97 laps |
19 | 28 | Ryan Hunter-Reay | Andretti Autosport | 97 laps |
20 | 3 | Helio Castroneves | Team Penske | 158 laps |
21 | 83 | Charlie Kimball | Chip Ganassi Racing | 207 laps |
22 | 98 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 212 laps |
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