Wickens si definisce paraplegico, ma poi chiarisce: "Potrebbe non essere definitivo, la lesione non è completa"
Robert Wickens ci ha tenuto ad offrire ulteriori dettagli riguardo ai recenti post sui social media nei quali si era definito "paraplegico".
Foto di: Michael L. Levitt LAT Photo USA
Il pilota canadese, che si è infortunato nella gara di Pocono, aveva postato un video che lo mostrava mentre si spostava da una sedia alla sedia a rotelle, accompagnandolo con un testo che recitava: "Oggi ho fatto il mio primo trasferimento da paraplegico".
Tuttavia, questa sera, il Rookie of the Year della Indycar ci ha tenuto a precisare che la sua attuale paralisi non è ancora da considerare permamente.
Il pilota della Schmidt Peterson Motorsport ha twittato: "Voglio solo chiarire alcune cose. Sembra che ci sia una cerca confusione su cosa significhi realmente la parola paraplegico. Vi prego quindi di leggere la dichiarazione che segue. Grazie a tutti per il vostro straordinario supporto, perché siete un grande aiuto a rimettermi in piedi!".
La successiva dichiarazione recitava: "Non c'è stato nessun annuncio per confermare che sono paralizzato. Sono rimasto paralizzato nel momento in cui ho colpito un palo delle recinzioni di Pocono. Siamo stati molto chiari nel dire che ho avuto una lesione al midollo spinale nel comunicato stampa rilasciato dalla SMP, ma immagino che molte persone non siano consapevoli di ciò che significa e stanno solo facendo delle ipotesi".
"Paralizzato e paraplegico indicano la paralisi della metà inferiore del corpo. Sono paralizzato dal petto in giù, perché la mia lesione all'altezza della vertebra T4".
"Tuttavia, potrei non essere paraplegico per sempre. Poiché la mia lesione non è completa, i nervi potrebbero essere in grado di tornare a far funzionare le mie gambe. Incompleta significa che il midollo spinale non è stato reciso, ma solamente contuso. Nel giro di alcuni mesi il gonfiore calerà e solo allora capiremo se sarà possibile questa rigenerazione dei nervi".
"I dottori ci hanno detto che ogni caso è diverso e che due persone con lo stesso infortunio possono guarire in modo diverso. Alcuni possono tornare a camminare ed altri no. Ogni corpo guarisce in modo diverso. Quindi non posso dare una risposta di nuovo alla domanda se camminerò di nuovo. Ma ho piena intenzione di provare a farlo!".
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