Rossi e Sato restano discordi sulle colpe del crash di Pocono
Alexander Rossi e Takuma Sato continuano ad essere in contrastro per quanto riguarda le responsabilità dell'incidente che ha coinvolto ben cinque vetture al via della gara di Pocono della Indycar.
Foto di: Todd Dziadosz / Motorsport Images
Il compagno di squadra di Sato e Rossi, Ryan Hunter-Reay, stava traendo vantaggio di uno scatto non troppo brillante del secondo dalla prima fila nel tratto che conduce alla curva 2. Mentre Hunter-Reay ha preso la lina interna, Sato si è spostato alla destra di Rossi e i tre si sono ritrovati affiancati.
A questo punto la sensazione è che sia Sato a pizzicare la vettura di Rossi, spingendolo contro quella di Hunter-Reay. I tre quindi si sono agganciati, scivolando verso il muro, ma quando sono rientrati in pista hanno tagliato la strada a James Hinchcliffe e Felix Rosenqvist, che non hanno potuto fare nulla per evitarli.
Ad avere la peggio è stato proprio il pilota svedese, che è decollato ed è andato ad impattare contro le reti di protezione. Per questo è stato anche portato in ospedale in ambulanza per accertamenti, ma è stato dimesso poco dopo il ricovero.
All'uscita dal centro medico del circuito, Rossi invece ha inveito contro Sato, parlando di una manovra vergognosa da parte del collega giapponese.
Dopo aver visionato il video onboard di Rossi, Sato invece ha postato alcune immagini su Twitter che secondo lui chiarivano che era stato il rivale a colpirlo e non il contrario.
"Sento di dover dire una parola" ha scritto. "Mi dispiace di essere stato coinvolto con Alexander Rossi, che è in lotta per il campionato. Sembra che lui abbia schiacciato sia Ryan che me. Se osservate i riferimenti, Alex si è chiaramente spostato verso l'alto. Tutti eravamo molto vicini e sfortunatamente c'è stato un contatto".
Rossi ha risposto subito al suo commento: "Penso che se guardi il video, scoprirai che ti sei spostato in basso nel tentativo di sfruttare la scia di Scotty D (Scott Dixon). Questo ha causato tutto".
Nel dibattito si è poi intromesso anche Sage Karam, sostenendo la tesi di Rossi: "Le tue mani non si muovo di un solo grado in tutti gli screenshot. Sei nel giusto".
Successivamente, Sato ha pubblicato anche le immagini onboard della sua monoposto della Rahal Letterman Lanigan, aggiungendo: "Stavo solo andando dritto".
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