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Newgarden vince la prima di IndyCar a St.Petersburg battendo Dixon e Power

Josef Newgarden ha vinto il primo round stagionale di IndyCar a St. Petersburg battendo Scott Dixon e il poleman Will Power grazie ad un'ottima strategia.

Josef Newgarden, Team Penske Chevrolet

Josef Newgarden, Team Penske Chevrolet

Phillip Abbott / LAT Photo USA

Al via Power si è tenuto dietro il suo compagno di squadra del Team Penske-Chevrolet, che alla curva 1 è stato infilato da Felix Rosenqvist. Il debuttante della Chip Ganassi Racing-Honda ha dovuto guardarsi le spalle non solo da Newgarden, ma anche da Dixon, mentre Rossi ha passato Ryan Hunter-Reay sempre alla curva 1 quando quest'ultimo ha provato a sorprendere Rosenqvist.

Dietro, Jack Harvey (Meyer Shank Racing-Honda) si è preso il settimo posto davanti alla Carlin di Charlie Kimball, Graham Rahal (RLLR) e James Hinchcliffe (Arrow Schmidt Peterson Motorsports).

Rosenqvist ha cominciato a pressare Power nei giri iniziali, con Newgarden, Dixon, Rossi e Hunter-Reay a formare il trenino di inseguitori. Al giro 6 è iniziata la girandola delle soste inaugurata da Marcus Ericsson, poi è toccato a Takuma Sato, Santino Ferrucci (Dale Coyne Racing), Matheus Leist (AJ Foyt Racing) e Max Chilton (Carlin), Marco Andretti e Sebastien Bourdais, il cui motore della DCR-Honda ha però avuto qualche problema.

Graham Rahal è stato il primo del gruppo di testa a fermarsi, ma quando Bourdais ha avuto il problema, al team Penske hanno chiamato Power anticipando il FCY. Bourdais è stato spinto a mano fuori dalla pista alla curva 10 e così Rosenqvist per la prima volta si è trovato a comandare una gara.

Newgarden e Dixon si sono fermati al giro 17, per cui in testa è salito Rossi. Newgarden è uscito davanti a Rosenqvist, che però ne ha approfittato per ripassarlo sfruttando gomme calde. Power è salito nuovamente al comando grazie alla sosta di Rossi ed Hunter-Reay al giro 19, ma quest'ultimo ha visto andare in fumo il motore Honda perdendo olio causando ancora un FCY.

La bandiera verde è stata sventolata al giro 23 con Rosenqvist a superare Power, che però ha dovuto rallentare per via di una penalità dovuta ad una irregolarità sulla sovralimentazione, il che ha consentito a Newgarden di rifarsi sotto.

Altro rallentamento al giro 26 quando Ed Jones ha toccato il muro alla curva 9, per cui Andretti e Rahal si sono fermati ai box a causa di forature. Si è ripartiti al giro 34 e Rosenqvist si è difeso bene da Power, mentre Dixon ha provato a sorprendere all'interno Newgarden perdendo però da Rossi. Harvey ha dovuto difendersi da Hinchcliffe. Colton Herta (Harding Steinbrenner Racing-Honda ha soffiato l'11a piazza a Zach Veach (Andretti Autosport) per poi fermarsi al giro 43. Anche Kimball è rientrato lasciando l'ottavo posto a Simon Pagenaud, che ha raggiunto il duo Harvey-Hinchcliffe, con quest'ultimo che è passato davanti al rivale al giro 45 approfittando della sua sosta, effettuata anche da Ericsson.

Rossi si è rifatto sotto alla Top5 seguito da Harvey e Pagenaud, poi Jack si è fermato al giro 48 e tutti gli altri al 51, con Newgarden tornato davanti seguito da Dixon, fermatosi poi al 55° passaggio.

Power ha incontrato traffico al rientro con Pigot ed Andretti a rallentarlo, dunque Newgarden (con gomme rosse) è riuscito ad allungare. Al giro 58 Dixon ha superato Power salendo secondo, l'avversario gli ha risposto alla curva 2, per poi arrendersi nuovamente alla 3. Rosenqvist ha provato ad approfittare del duello alla curva 4, ma invano.

Andretti finalmente si è levato di torno al giro 62 per la sosta e Dixon ha avuto via libera per provare a recuperare i 6" da Newgarden. Nell'ultima girandola di soste, Newgarden ha montato le gomme nere con 9" di margine su Dixon, Power, Rossi e Pagenaud, mentre Rosenqvist ha effettuato la sosta il giro dopo restando comunque davanti a Rossi.

Dixon e Power hanno cercato di ridurre il divario dal leader portandosi a 5" (anche per via del traffico), ma Newgarden è stato molto prudente. Dixon si è rifatto sotto arrivando a 2", con Andretti a fare da tappo, ma Newgarden ha controllato la situazione andando a vincere per 2"8. Dixon e Power vanno a podio, Rosenqvist e Rossi sono in Top5.

Sesto Hinchliffe davanti a Pagenaud, Herta, Ferrucci ed Harvey.

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