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Nel Carb Day vengono fuori i veterani: il più veloce è Kanaan

Il portacolori della Ganassi Racing ha preceduto Carlos Munoz, ma in terza posizione c'è anche il compagno di squadra Scott Dixon. Nelle posizioni di rilievo poi troviamo anche Will Power e Ryan-Hunter Reay. A muro Pippa Mann, ma è ok.

Tony Kanaan, Chip Ganassi Racing Chevrolet

Jay Alley

Tony Kanaan, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Tony Kanaan, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Carlos Munoz, Andretti Autosport Honda
Carlos Munoz, Andretti Autosport Honda
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Chevrolet
Will Power, Team Penske Chevrolet
James Hinchcliffe, Schmidt Peterson Motorsports Honda, Marco Andretti, Andretti Autosport Honda, Rya

Il Carb Day, ovvero l'ultima giornata di prove della 500 Miglia di Indianapolis, ha visto la riscossa delle monoposto motorizzate Chevrolet della Ganassi Racing, con i veterani Tony Kanaan e Scott Dixon che sembrano aver trovato la messa a punto ideale proprio sul più bello.

Il brasiliano ha completato 42 tornate, ma la sua miglior prestazione è arrivata nella 28esima, nella quale ha sfruttato la scia di un trenino in cui era addirittura la sesta vettura. Kanaan è riuscito ad ottenere una media di 226,280 miglia orarie, saltando davanti a Carlos Munoz per 1,5 miglia orarie di media.

"Questa sessione è andata molto bene e sono davvero contento di come si comporta la mia vettura. I ragazzi hanno lavorato sodo e sono convinto che possiamo farcela. Siamo pronti per cominciare" ha commentato sorridente il vincitore dell'edizione 2013.

Come detto, è stata una sessione positiva anche per Scott Dixon, che ha ottenuto la terza posizione davanti alla vettura della Penske affidata a Will Power. Segue poi una coppia di monoposto motorizzate Honda della Andretti Autosport, ovvero quelle di Ryan Hunter-Reay, già vincitore nel 2014, e del rookie Alexander Rossi.

Da segnalare l'incidente di cui si è resa protagonista Pippa Mann quando la sessione era entrata nel vivo da 45 minuti: la ragazza britannica è stata portata al centro medico per accertamenti, ma ha subito ottenuto il via libera per tornare al volante.

Problemi anche per Marco Andretti, al quale è stato sostituito un braccio dello sterzo perché aveva perso un po' di feeling con la vettura.

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