Dario Franchitti è stato l'assoluto mattatore delle qualifiche del round di
Loudon ed è andato a conquistare la sua seconda pole position stagionale nella
Indycar. Il pilota scozzese, che è anche l'attuale leader del campionato, ha messo tutti in fila fin dalle qualifiche ed è stato l'unico capace di sfondare il muro delle 170 miglia sulla media di due tornate consecutive.
Il portacolori della
Ganassi Racing, che quindi ha incrementato di un altro punto il suo vantaggio in classifica nei confronti di
Will Power, dividerà quindi la prima fila con un ottimo
Oriol Servia. Sono state però le monoposto della
Newman Haas ad essere competitive in generale, visto che in quarta posizione poi c'è anche quella di
James Hinchcliffe.
Tornando a
Power, il weekend dell'australiano si mette decisamente in salita: durante le qualifiche ha accusato evidenti problemi di grip e quindi si dovrà accontentare di prendere il via solamente dalla 13esima posizione. Un handicap importante per un pilota che invece avrebbe bisogno di fare da lepre per recuperare punti e mettere pressione a
Franchitti.
Questa però è stata una qualifica complicata in generale per la
Penske, visto che il migliore dei piloti di patron Roger, che è
Ryan Briscoe, si trova solamente in sesta posizione, alle spalle anche di
Tony Kanaan (terzo) e
Ryan Hunter-Reay (quinto). Attardato anche
Scott Dixon, che non è riuscito ad andare oltre al settimo tempo.
Da segnalare, infine, l'assenza forzata di
Pippa Mann, infortunatasi ad un piede dopo essere finita a muro nel corso della seconda sessione di prove libere.
Indycar - Loudon - Qualifiche
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