La Indycar modifica i punteggi delle qualifiche della Indy 500

All'inizio dello scorso dicembre, Jay Frye, presidente della competizione e delle operazioni della Indycar, ha dichiarato a Motorsport.com che aveva l'intenzione di rendere più razionale tutto il sistema.

Sebbene il poleman della Indy 500 raccolga ancora 8 punti in più rispetto a qualsiasi altra partenza al palo, c'è stata una drastica riduzione nell'assegnazione dei punti in qualifica.

Negli ultimi anni, all'uomo al palo andavano la bellezza di 42 punti, 40 al secondo e poi si calava di due in due fino alla decima piazza (24 punti). Si scendeva poi di un punto alla volta per arrivare fino alla 33esima ed ultima posizione in griglia.

Nel 2018 invece cambierà tutto quanto, perché saranno solamente i piloti che raggiungeranno la Fast 9 a portarsi a casa dei punti. Per la precisione, saranno 9 quelli assegnati al poleman e poi si scalerà di un punto alla volta fino ad arrivare alla nona posizione.

Inoltre, è stato modificato l'ordine di qualificazione per tutti gli altri eventi sui tracciati ovali, che sarà inverso rispetto alla classifica del campionato (i piloti con più punti saranno gli ultimi ad entrare in pista).

Questo vuol dire che se una vettura non ha punti, allora entrerà in pista per prima. Nel caso in cui dovessero essere più di una quelle senza punti, allora si provvederà ad effetturare un sorteggio.

Sarà proprio un sorteggio invece a decidere l'ordine di qualificazione della 500 Miglia di Indianapolis.