Ancora una volta sarà un pilota motorizzato
Chevrolet a partire in pole position nella stagione 2012 della
Indycar. A
San Paolo è toccato a
Will Power mettere tutti in fila, beffando il duo della
Ganassi Racing, che dal round brasiliano può contare sul turbo aggiornato del motore
Honda.
Il pilota australiano è stato l'unico in grado di accedere alla
Fast 6 tra quelli della
Penske, ma ha sfoderato un giro in 1'21"4045, grazie al quale ha staccato di appena 44 millesimi il campione in carica
Dario Franchitti, che finalmente ha dato un segnale di vita dopo un avvio di campionato molto deludente.
Più staccati tutti gli altri, a partire da
Scott Dixon, che con la seconda vettura della
Ganassi Racing si è visto rifilare quasi mezzo secondo. Dietro di lui la top five si completa con
James Hinchcliffe e Ryan Hunter-Reay, mentre l'ultimo in grado di entrare nella Fast 6 è stato
Justin Wilson.
Almeno un paio le sorprese, come l'eliminazione di
Helio Castroneves avvenuta nel gruppo di qualificazione, dopo che il brasiliano della
Penske aveva avuto un contatto ravvicinato con i muretti della pista di casa.
Così come sono state tutte eliminate nella fase a gruppi le monoposto motorizzate
Lotus (rimaste ormai appena quattro). Senza tempi invece
Takuma Sato, che sarà costretto a prendere il via dal fondo dello schieramento dopo aver rotto il suo propulsore nel corso delle prove libere.
Indycar - San Paolo - Qualifiche
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