Will Power ha potuto mettere subito in archivio la delusione per una
500 Miglia di Indianapolis finita male a causa di una penalità per aver superato il limite di velocità in corsia box. L'australiano della
Penske si è subito riscattato a
Detroit, dove si è imposto nella prima delle due gare in programma in questo fine settimana per la
Indycar.
Una gara ricca di incidenti, nella quale quindi le strategie hanno avuto un ruolo fondamentale. Per
Power comunque non è stato affatto facile imporsi, perché dopo l'ultimo restart ha sempre avuto nella coda della sua
Dallara-Chevrolet la sagoma di quella motorizzata
Honda affidata a
Graham Rahal.
Il figlio d'arte sembrava avere la velocità per superare il battistrada ed in particolare si è fatto molto sotto negli ultimi due giri. Sfortunatamente per lui però le caratteristiche del tracciato cittadino di Detroit non gli hanno mai dato la giusta occasione per tentare il sorpasso senza mettere a rischio un risultato che per lui era fondamentale per riscattare un avvio di stagione deludente.
Sul terzo gradino del podio è salito
Tony Kanaan, che a sua volta ha potuto cancellare una
Indy 500 deludente. Il brasiliano della
Ganassi Racing ha dovuto duellare piuttosto a lungo con
Justin Wilson, ma nel finale è riuscito a distanziarlo, giungendo al traguardo con circa 3" di margine. Dietro Wilson la top five poi si completa con il poleman
Helio Castroneves.
Peccato per
Jack Hawksworth, velocissimo nelle prime fasi della corsa, ma poi rallentato a causa dell'esplosione di un disco freno. Ripartito dopo un lungo pit stop, si è fermato definitivamente dopo un contatto nel finale con
Mikhail Aleshin, che almeno si è tolto la soddisfazione di diventare il primo russo a comandare in una gara della Indycar.
Out per incidente anche
Mike Conway, Ed Carpenter, Simon Pagenaud e Ryan Hunter-Reay: il vincitore della 500 Miglia di Indianapolis ha vissuto una giornata davvero nera, dovendo prendere il via dal fondo della griglia per un incidente avvenuto in qualifica e poi ha concesso il bis anche all'ultimo giro di gara 1.
Indycar - Detroit - Gara 1
Top Comments