DOpo la giornata di pausa di mercoledì, ieri la pista di
Sebring è tornata ad ospitare gli
open test della Indycar, con un cambio della guardia per quanto riguarda il gruppo dei piloti in pista.
Se nei primi due giorni erano state le
Dallara DW12 motorizzate
Chevrolet a fare la voce grossa, questa volta sono state quelle che montano i propulsori
Honda a mettersi in evidenza, con il tandem della
Ganassi Racing a monopolizzare le prime due posizioni.
Scott Dixon ha realizzato il miglior tempo dell'intera tre giorni in 51"9674, risultando per ora il primo ed unico capace di infrangere il muro dei 52". A fine giornata ha preceduto di poco meno di due decimi il compagno di squadra
Dario Franchitti.
Ottimo inizio però anche per
Rubens Barrichello: fresco di firma con la
KV, il pilota brasiliano si è subito inserito in terza posizione, chiudendo ad un paio di decimi dal battistrada e davvero di un soffio davanti a
Mike Conway. Va detto anche che l'ex pilota di Formula 1 è l'unico ad essersi inserito nelle prime cinque posizioni con un motore
Chevrolet.
La top five poi si completa con il giapponese
Takuma Sato, tallonato dalla terza monoposto della
Ganassi Racing, ovvero quella affidata a
Graham Rahal. Solo decimo invece
Tony Kanaan, stranamente staccato di circa un secondo da
Barrichello.
Ancora in difficoltà, infine, le vetture motorizzate
Lotus. La migliore è stata quella di
Katherine Legge, accreditata della 14esima prestazione, mentre
Alex Tagliani ha potuto completare appena un giro, frenato da un problema con l'acceleratore.
Indycar - Test Sebring - Day 3
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