Will Power è stato senza ombra di dubbio il grande mattatore dei
test collettivi della Indycar che si sono disputati sul tracciato del
Barber Motorsports Park. Il portacolori della
Penske, voglioso di tentare un nuovo assalto al titolo dopo essere stato sconfitto all'ultima gara prima da
Dario Franchitti e poi da
Ryan Hunter-Reay, ha infatti comandato la classifica in ognuna delle quattro sessioni disputate a cavallo tra martedì e mercoledì.
L'australiano ha chiuso la seconda giornata con un riferimento cronometrico di 1'07"1329, grazie al quale è riuscito a distanziare di circa due decimi
James Hinchcliffe, che dopo l'ottimo terzo tempo della prima giornata si è confermato particolarmente a suo agio su questa pista con la monoposto della
Andretti Autosport.
In terza posizione troviamo poi
Justin Wilson, primo tra i piloti motorizzati
Honda con la monoposto della
Dale Coyne Racing, tallonato poi da
Tony Kanaan e dal campione in carica
Hunter-Reay, che completano una top five che vede al suo interno la bellezza di cinque vetture motorizzate
Chevrolet.
Seguono poi
Scott Dixon e Takuma Sato, con
Simona De Silvestro che invece si è dovuta accontentare della 12esima prestazione assoluta dopo essere stata tra i più veloci in mattinata. In crescita rispetto alla prima giornata
Dario Franchitti, risalito fino alla 15esima piazza, ma ancora lontano dalle posizioni che più gli competono.
Da segnalare, infine, l'unico incidente di giornata che ha avuto come protagonista
Ed Carpenter: il veterano è arrivato a colpire le barriere, ma fortunatamente se l'è cavata senza conseguenze e senza troppi danni per la sua monoposto.
Indycar - Test Barber - Day 2
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