Le nuove vetture della
Indycar sembrano andare decisamente a genio a
Will Power, che oggi ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva a San Paolo. Il portacolori della
Penske, dunque, sta assumendo il ruolo di dominatore della stagione, essendosi imposto fino ad oggi in tre delle quattro gare disputate.
Dopo aver preso il via dalla pole position, il pilota australiano ha condotto le operazioni praticamente per tutta la distanza sul tracciato brasiliano, dovendosi solo difendere nelle situazioni di restart successive alle Caution.
Il rivale che è riuscito ad impensierirlo di più in queste fasi, pur senza sembrare mai in grado di poter piazzare la zampata del sorpasso, è stato
Ryan Hunter-Reay. Il portacolori della
Andretti Autosport è riuscito a tallonarlo per tutto l'ultimo stint, tagliando poi il traguardo con un gap di meno di un secondo.
Ancora una volta sfortunato
Dario Franchitti: dopo un avvio di stagione travagliato, il campione in carica sembrava finalmente in grado di salire sul podio, ma nel finale la sua
Dallara-Honda è andata in crisi di gomme, permettendo a
Takuma Sato di superarlo in occasione dell'ultimo restart.
Al contrario dello scozzese, che alla fine si è dovuto accontentare del quinto posto, venendo superato anche da
Helio Castroneves, il giapponese si è reso protagonista di una prestazione maiuscola, andando a conquistare il gradino più basso del podio dopo aver preso il via dal fondo dello schieramento.
Franchitti oggi ha dato comunque un saggio del suo talento, risalendo la china nella seconda parte di gara dopo un contatto con
Mike Conway che lo aveva relegato nelle parti basse della classifica verso metà gara.
Entra nella top ten anche
Rubens Barrichello, che ha tagliato in decima posizione il traguardo della gara di casa. Sfortunato invece
Scott Dixon, costretto ad effettuare uno splash and go nel finale della corsa che lo ha fatto precipitare al 17esimo posto finale.
Indycar - San Paolo - Gara
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