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Pagenaud trionfa sullo stradale di Indianapolis

Il francese sceglie la strategia giusta e si impone in una corsa caratterizzata da tanti incidenti

E' stato tra i più veloci ad adattarsi alla versione stradale di Indianapolis e alla fine Simon Pagenaud è riuscito a portare a casa una bella vittoria nella prima apparizione della Indycar su questo layout del tracciato dell'Indiana, al termine di una gara caratterizzata da numerosi incidenti e decisa dalle strategie. La parte conclusiva della corsa, infatti, è stata costellata di bandiere gialle ed Oriol Servia, Pagenaud e Ryan Hunter-Reay hanno provato ad allungare il loro ultimo stint, gestendo il carburante per arrivare fino al traguardo senza effettuare un'ultima sosta. Una mossa che sembrava complicata soprattutto per il portacolori della Andretti Autosport, che aveva alle calcagna Helio Castroneves che lo attaccava senza avere problemi di gestione del fuel. Tuttavia, il primo ad arrendersi è stato invece Servia, che è rientrato ai box, precipitando al 12esimo posto finale. Gli altri due invece hanno tenuto duro fino alla fine e Pagenaud quindi è andato ad imporsi davanti ad Hunter-Reay, con Castroneves a completare il podio e Sebastien Bourdais e Charlie Kimball a chiudere la top five. Peccato invece per Jack Hawksworth, che era stato uno dei grandi protagonisti della prima fase della corsa, ma poi ha concluso solo settimo, alle spalle anche di Ryan Briscoe, a causa di una strategia errata. Come detto, si è trattato però di una gara ad eliminazione e che sarebbe stato così lo si è capito fin dal via, avvenuto con partenza da fermo: il poleman Sebastian Saavedra ha stallato, venendo centrato in pieno prima da Carlos Munoz e poi da Mikhail Aleshin. Per qualche secondo ci sono stati attimi di apprensione, soprattutto per il russo, ma alla fine sono usciti tutti dall'abitacolo senza neanche un graffio. Scott Dixon e Will Power poi si sono esclusi dalla lotta al vertice toccandosi tra di loro, con il campione in carica che è finito sull'erba, ma è stato sicuramente peggiore il contatto tra Franck Montagny e Martin Plowman: la monoposto del francese è andata letteralmente distrutta, per la "gioia" di Kurt Busch, che oggi avrebbe dovuto utilizzarla nella prima giornata di libere della Indy 500. Ma non è finita, perché anche Graham Rahal è finito a muro, spinto da Juan Pablo Montoya, che per questo è stato punito con un drive through, chiudendo poi 16esimo. Infine, anche James Hinchcliffe ha alzato bandiera bianca dopo 57 tornate venendo trasferito in ospedale, dove gli è stato diagnosticato un leggero trauma cranico: pare che il suo casco sia stato urtato da un detrito. Oggi quindi potrebbe essere costretto a saltare la prima giornata di libere della 500 Miglia. In tal caso è già pronto a prendere il suo posto EJ Viso. La classifica del campionato (primi cinque): 1. Power 149; 2. Hunter-Reay 148; 3. Pagenaud 143; 4. Castroneves e Dixon 102.

Indycar - Indianapolis - Gara

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