Una vera e propria lotta senza esclusione di colpi ha animato il round di
Baltimora della
Indycar, finendo per fare venire fuori dei nomi a sorpresa in vetta alla classifica. La vittoria, infatti, è andata al francese
Simon Pagenaud, che con il suo secondo successo stagionale si è anche rilanciato nella corsa al titolo.
Il portacolori della
Schmidt Peterson Motorsports si è portato al comando nelle fasi finali della corsa e la sua principale minaccia è stato
Josef Newagarden, che ad un paio di giri dal termine era riuscito a ridurre a poco meno di un secondo il suo gap della vetta. Tuttavia, per riavvicinarsi ha chiesto troppo alle sue gomme e quindi non è riuscito a piazzare la sua zampata. In ogni caso per il pilota della
Andretti Autosport si tratta del primo podio stagionale.
Dopo aver preso la via dal fondo dello schieramento, sul terzo gradino del podio è salito
Sebastien Bourdais, bravo a rimontare, ma anche fortunato a resistere ad un paio di contatti. L'ex pilota di Formula 1 ha anche sperato di poter battagliare per la vittoria, ma poi si è dovuto arrendere di fronte al gran finale del connazionale.
La top five si completa poi con
Justin Wilson e con una strepitosa
Simona De Silvestro, che è tornata ad affacciarsi nelle posizioni di vertice dopo oltre un anno e mezzo davvero da dimenticare. Un risultato che può dare fiducia alla ragazza svizzera in vista del finale del campionato.
Come avrete notato, per ora praticamente non abbiamo citato gli uomini di classifica ed il motivo è semplice: quella di ieri è stata davvero una domenica nera per loro. A partire dai protagonisti delle ultime settimane, ovvero
Will Power e Scott Dixon, che si sono autoeliminati dopo una cinquantina di giri.
Nel tentativo di effettuare un sorpasso, infatti,
Power non si è accorto della presenza di
Dixon al suo interno ed ha finito per mandare il neozelandese contro il muretto. Il risultato? Il portacolori della
Ganassi Racing è stato costretto al ritiro e l'australiano della
Penske ad un lunghissimo stop ai box per sistemare una sospensione danneggiata.
Out per problemi tecnici anche
Ryan-Hunter Reay, che aveva già rovinato la sua corsa finendo nelle retrovie alla partenza, alla fine anche la tappa di Baltimora ha sorriso ad
Helio Castroneves, nono dopo aver danneggiato il musetto nelle prime fasi in un contatto con
Josef Newgarden. Per quanto riguarda
Luca Filippi, purtroppo la sua corsa è finita dopo appena pochi giri a causa di un guasto al motore.
La classifica del campionato (primi dieci): 1. Castroneves 501; 2. Dixon 452; 3. Pagenaud 431; 4. Andretti 430; 5. Hunter-Reay 427; 6. Wilson 393; 7. Franchitti 388; 8. Hinchcliffe 376; 9. Power 371; 10. Kimball 363.
Indycar - Baltimora - Gara
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