La giornata di ieri si può considerare quasi storica per la
Indycar: Simona De Silvestro ha infatti portato al debutto a
Palm Beach il nuovo propulsore
Lotus con cui la
Casa britannica si appresta ad entrare in prima persona nella serie a partire dal 2012, dopo aver fatto solamente da sponsor nelle ultime due stagioni.
Ieri si è trattato solo di un breve shakedown di pochi giri per la monoposto della
HVM, completato giusto per capire se era tutto in ordine sul propulsore V6 da 2,2 litri progettato dalla Judd. Tutto questo in vista dei test veri e propri che prenderanno il via oggi, alla presenza anche di altre squadre motorizzate
Chevrolet ed Honda.
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Per ora è andato tutto bene, ma abbiamo solo completato il primo giorno di shakedown" ha detto
John Judd a
Speedtv.com. "
In questa fase dobbiamo essere prudenti e fare le cose con calma, passo dopo passo. Per ora non ce la sentiamo di girare al massimo regime di rotazione o con la turbina al massimo. Il nostro approccio è stato volontariamente conservativo".
La
De Silvestro ovviamente ha gradito il fatto di essere stata scelta come pilota per questo debutto ed ha già iniziato a notare qualche differenza con i "vecchi" propulsori
Honda utilizzati fino alla passata stagione.
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Ho notato una certa differenza. All'inizio il motore turbo mi pareva facesse un rumore strano, ma quando cominci a spingere il suono si trasforma in musica. Credo che ci sarà bisogno anche di uno stile di guida leggermente diverso. Devo dire però di aver apprezzato questa prima presa di contatto" ha spiegato
Simona.
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