Will Power ha conquistato la sua seconda pole position consecutiva in
Indycar al termine delle qualifiche del
Texas Motor Speedway. Una sessione resa particolarmente insidiosa dal poco tempo a disposizione per le prove libere e dal caldo torrido che ha reso le monoposto molto sottosterzanti.
L'australiano della
Penske è stato l'unico capace di infrangere la barriera delle 218 miglia orarie di media. Anzi, è arrivato quasi a superare quella delle 219, staccando di oltre un miglio orario di media il diretto inseguitore
Josef Newgarden. Tra le altre cose il portacolori della
Sarah Fisher Hartman Racing è parso molto carico, perché ha assicurato di aver lavorato esclusivamente in funzione della corsa per la messa a punto della sua vettura.
La seconda fila dello schieramento si potrebbe invece definire "esperta", visto che ad affiancarsi saranno due veterani come
Tony Kanaan e Juan Pablo Montoya, mentre a completare la top five troviamo un
Ed Carpenter decisamente voglioso di riscattare la delusione di
Indianapolis e saltato proprio in extremis davanti a
Simon Pagenaud e Scott Dixon.
Dopo la vittoria della
Indy 500 invece non sembra andarne più bene una a
Ryan Hunter-Reay: dopo la battuta a vuoto della doppia gara di
Detroit, anche qui per ora il pilota della
Andretti Autosport non è andato oltre al 12esimo tempo. Gli è comunque andata meglio rispetto a
Helio Castroneves, che è solo 14esimo. Male poi anche
Takuma Sato e Marco Andretti, rispettivamente 16esimo e 17esimo.
Indycar - Texas Speedway - Qualifiche
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