Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Scott Dixon domina la strana gara di Detroit

Corsa accorciata e interrotta per due ore perchè l'asfalto del cittadino comincia a perdere i pezzi

Scott Dixon è stato l'assoluto dominatore della gara di Detroit della Indycar. Non è stato il pilota neozelandese però il grande protagonista della corsa, quanto l'asfalto del cittadino di Belle Isle ha iniziato a perdere letteralmente i pezzi, causando anche un paio di incidenti e provocando un'interruzione di circa due ore. In tutto questo Dixon però non ha mai perso la calma ed ha condotto le operazioni per tutta la distanza di gara, andando a conquistate un successo decisamente meritato, impreziosito per la Ganassi Racing anche dal secondo posto di Dario Franchitti, autore di una rimonta strepitosa dopo l'interruzione. I guai sono iniziati dopo 45 giri, quando James Hinchcliffe ha colpito un pezzo di asfalto piuttosto grosso che si era staccato dal fondo stradale, finendo piuttosto violentemente contro le protezioni. Quasi in contemporanea poi è successa la stessa cosa anche a Takuma Sato e la direzione gara è stata costretta a mandare in pista la safety car e poi ad esporre la bandiera rossa. Come detto, i lavori per ripristinare la pista sono durati oltre due ore, quindi è stato deciso di ridurre la distanza di gara da 90 a 60 giri, lasciando di fatto appena cinque tornate da disputare quando sarebbero ricominciate le ostilità. Anche in questo breve frangente però è stato necessario l'ingresso della safety car: prima Helio Castroneves si è toccato con Ed Carpenter, poi EJ Viso si è girato in testacoda spegnendo il motore della sua monoposto. Ad approfittarne in questi frangenti è stato appunto Franchitti, che dalla sesta posizione è risalito fino alla seconda, con il capolavoro arrivato all'ultimo giro, quando è riuscito a scavalcare Simon Pagenaud con una bellissima manovra. Dunque, la Honda si è tolta la soddisfazione di fare tripletta in casa dei rivali della General Motors.

Indycar - Detroit - Gara

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Secondo Scott Dixon e Tony Kanaan l'errore è di Sato
Articolo successivo Simona De Silvestro rischia lo stop anche in Texas

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera