Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Ryan Hunter-Reay cala il tris a Toronto

Dopo due ovali, il pilota della Andretti Autosport sbanca un cittadino e diventa leader

Ryan Hunter-Reay sembra essere diventato il padrone incontrastato della Indycar. Azzeccando la strategia, anche con un pizzico di fortuna, il pilota della Andretti Autosport ha infatti infilato a Toronto la terza vittoria consecutiva, dopo quelle sugli ovali di Milwaukee e dell'Iowa Speedway ed è andato a prendersi anche la leadership della classifica in campionato. Prendendo il via solamente della sesta piazza, è stato appunto fondamentale l'apporto della strategia e Hunter-Reay è stato baciato dalla buona sorte in occasione del primo pit stop, rientrando proprio pochi istanti prima che Graham Rahal finisse a muro, costringendo la direzione gara a mandare in pista la safety car. Una volta completata la girandola dei pit stop si è quindi ritrovato al comando del gruppo e lo ha poi mantenuto fino alla bandiera a scacchi, calata sulla corsa in regime di caution a causa dei numerosi contatti che hanno caratterizzato l'ultimo restart. A farne le spese è stato soprattutto Sebastien Bourdais, autore di una gara di vertice, che però si è conclusa contro le barriere: il francese è stato praticamente "parcheggiato" da Charlie Kimball, che invece ha conquistato il suo miglior risultato in carriera con il secondo posto. Dietro di lui si è messo in evidenza anche Mike Conway, bravissimo a scalare la classifica dalle parti basse dello schieramento fino al gradino più basso del podio. Medaglia di legno invece per Tony Kanaan, che però non può essere troppo deluso, visto che nelle primissime fasi di gara è stato anche sanzionato con un drive through per aver colpito in pit lane una delle gomme di Oriol Servia, poi quinto al traguardo. A questo punto vi domanderete che fine hanno fatto gli altri big e bisogna dire che la loro gara è stata tutt'altro che positiva: dopo aver centrato la pole, Dario Franchitti ha rovinato la sua gara alla prima sosta, fermandosi troppo lontano dal muretto, dove non arrivava il tubo per il rabbocco e perdendo quindi parecchio tempo. Poi è stato anche lui tra i protagonisti degli incidenti dell'ultimo restart, rimanendo coinvolto in un contatto che ha eliminato sia lui che Ryan Briscoe. Non è andata tanto meglio a Will Power, che ha danneggiato la sua ala anteriore in un contatto con Newgarden, perdendo parecchio terreno e concludendo solamente in 15esima piazza. E' andata anche peggio a Scott Dixon, tradito dal suo propulsore Honda dopo neppure dieci giri di gara.

Indycar - Toronto - Gara

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Franchitti in pole, Power battuto per due centesimi
Articolo successivo Hunter-Reay conquista una pole per lui inutile

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera