IndyCar, Road America 1: terza vittoria di fila per Dixon
Il pilota del Chip Ganassi Racing ha conquistato il successo numero 49 in carriera in occasione della prima gara del weekend a Road America ed ha firmato così la terza vittoria consecutiva in stagione.
Foto di: Barry Cantrell / Motorsport Images
Josef Newgarden ha effettuato una ottima partenza dalla pole ma lo stesso ha fatto anche Ryan Hunter-Reay dalla seconda fila ed immediatamente il pilota dell’Andretti Autosport ha iniziato a duellare con Jack Harvey autore, invece, di un avvio a rilento. Ryan Hunter-Reay era in grado di portarsi in prima posizione ma non è riuscito a finalizzare un sorpasso all’esterno di curva 5.
Alle loro spalle in terza posizione si è trovato Graham Rahal mentre Will Power ha subito l’attacco di Santino Ferrucci all’esterno di curva 1. I due sono entrati in contatto ed il pilota del team Penske ha avuto la peggio retrocedendo in ottava posizione alle spalle di Harvey, Dixon e Colton Herta.
Dopo aver messo pressione a Newgarden, Ryan Hunter-Reay è retrocesso alle spalle di Rahal all’ottavo giro e successivamente il pilota dell’Andretti Autosport ha iniziato ad sentire la pressione di Santino Ferrucci. Più dietro Power ha mostrato difficoltà nel mantenere il passo dei primi non soltanto concedendo la posizione a Felix Rosenqvist, ma anche ad Alex Palou.
Dopo aver passato Hunter-Reay, Rahal ha realizzato il suo giro più veloce ma Newgarden è riuscito a mantenere ugualmente un vantaggio di 2 secondi. Al giro 11 Ferrucci è riuscito a superare Hunter-Reay in curva 5 con una manovra decisa ma pulita.
Al giro 13 Power e Pagenaud hanno effettuato le soste programmate, mentre Newgarden si è fermato un giro dopo e Rahal al passaggio numero 15 anche se la sua sosta è stata complicata ed è rientrato in undicesima piazza.
Dopo i pit Newgarden si è trovato con un margine di nove secondi su Ferrucci, mentre al terzo posto è salito Power davanti ad un impressionante Palou seguiti da Hunter-Reay, Harvey, Dixon, Herta, Rosenqvist e O’Ward.
In vetta si è assistito subito al pressing di Ferrucci nei confronti di Newgarden, ma il pilota del team Penske ha risposto alla grande, mentre verso la fine del suo secondo stint Power ha iniziato ad allungare su Palou.
Al giro 25 Dixon ha effettuato la sosta, mentre il giro dopo è toccato a Palou, Herta, Rosenqvist e Pagenaud. Il pit di Palou è stato complicato e questo ha consentito a Dixon di sopravanzarlo e lo stesso è accaduto a Newgarden che ha stallato ben due volte.
Power ha approfittato dei problemi di Newgarden per uscire dalla pit lane davanti a Ferrucci, mentre l’undercut di Dixon ha consentito al pilota del Chip Ganassi Racing di portarsi davanti sia a Ferrucci che a Power.
I tre hanno iniziato a duellare a distanza al giro 34 con un margine tra loro inferiore ai tre secondi e 4 tornate dopo è stata dichiarata la full course yellow a causa di un problema ai freni che ha spedito Harvey fuori pista in curva 3.
La pit lane è stata aperta e tutti ne hanno approfittato anche se Power ha accusato problemi alla posteriore destra e Ferrucci è entrato in contatto con la vettura di Dalton Kellett.
Il restart, avvenuto in ritardo a causa di problemi tecnici alla vettura di Rosenqvist, ha visto Dixon in prima posizione davanti a Power, mentre Newgarden ha cercato di superare Ferrucci in curva 1 andando però largo e consentendo anche a Rahal di passare davanti.
In curva 7 si è assitito al contatto tra Daly ed O’Ward e Power ne ha approfittato per cambiare nuovamente le gomme. La ripartenza è avvenuta quando mancavano 11 giri al termine ma Power non è stato in grado di sopravanzare Dixon.
La bandiera verde è sventolata daccapo ad 8 giri dal termine, dopo che la gara è stata neutralizzata per un’uscita di pista di Kellet, ed al restart ancora un volta Dixon è stato bravo a tenere alle sue spalle Power, mentre Palou è stato in grado di superare Hunter-Reay all’esterno di curva 1 e salire così in terza posizione.
Il pilota dell’Andretti Autosport si è così posizionato davanti ad Herta, Ferrucci, Rahal ed Ericcson. Al giro 55 Ericsson ha superato Rahal salendo così in settima posizione ma ha commesso un errore alla Canada Corner finendo in testacoda e concludendo in decima posizione.
In vetta Dixon non ha commesso, invece, alcuna sbavatura ed ha centrato la terza vittoria di fila tagliando il traguardo con un margine di 2,5 secondi su Power, mentre Palou ha sfiorato il secondo gradino del podio arrivando a soli sei decimi dal pilota del team Penske.
Hunter-Reay ha chiuso in quarta davanti a Herta, Ferrucci, Rahal, O’Ward, Sato ed Ericcson.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | Mph |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Scott Dixon
|
Chip Ganassi Racing | 55 | 1:54'09.869 | 116.027 | ||
2 |
Will Power
|
Team Penske | 55 | 1:54'12.408 | 2.538 | 2.538 | 115.984 |
3 |
Álex Palou
|
Dale Coyne Racing with Team Goh | 55 | 1:54'13.062 | 3.192 | 0.654 | 115.973 |
4 |
Ryan Hunter-Reay
|
Andretti Autosport | 55 | 1:54'13.854 | 3.984 | 0.791 | 115.960 |
5 |
Colton Herta
|
Andretti Harding Steinbrenner Autosport | 55 | 1:54'17.119 | 7.249 | 3.264 | 115.905 |
6 |
Santino Ferrucci
|
Dale Coyne Racing with Vasser Sullivan | 55 | 1:54'18.070 | 8.200 | 0.951 | 115.889 |
7 |
Graham Rahal
|
Rahal Letterman Lanigan Racing | 55 | 1:54'21.225 | 11.355 | 3.155 | 115.835 |
8 |
Patricio O'Ward
|
Arrow McLaren SP | 55 | 1:54'24.654 | 14.784 | 3.429 | 115.777 |
9 |
Takuma Satō
|
Rahal Letterman Lanigan Racing | 55 | 1:54'24.874 | 15.004 | 0.220 | 115.774 |
10 |
Marcus Ericsson
|
Chip Ganassi Racing | 55 | 1:54'25.635 | 15.766 | 0.761 | 115.761 |
11 |
Charlie Kimball
|
A.J. Foyt Enterprises | 55 | 1:54'26.039 | 16.170 | 0.404 | 115.754 |
12 |
Simon Pagenaud
|
Team Penske | 55 | 1:54'27.493 | 17.623 | 1.453 | 115.730 |
13 |
Rinus van Kalmthout
|
Ed Carpenter Racing | 55 | 1:54'28.984 | 19.114 | 1.491 | 115.704 |
14 |
Josef Newgarden
|
Team Penske | 55 | 1:54'29.053 | 19.184 | 0.069 | 115.703 |
15 |
Oliver Askew
|
Arrow McLaren SP | 55 | 1:54'30.847 | 20.977 | 1.793 | 115.673 |
16 |
Zach Veach
|
Andretti Autosport | 55 | 1:54'32.519 | 22.649 | 1.672 | 115.645 |
17 |
Max Chilton
|
Carlin | 55 | 1:54'47.360 | 37.490 | 14.840 | 115.396 |
18 |
Felix Rosenqvist
|
Chip Ganassi Racing | 54 | 1:54'32.869 | 1 Lap | 1 Lap | 113.537 |
19 |
Alexander Rossi
|
Andretti Autosport | 54 | 1:54'33.402 | 1 Lap | 0.532 | 113.528 |
20 |
Dalton Kellett
|
A.J. Foyt Enterprises | 54 | 1:54'38.973 | 1 Lap | 5.570 | 113.436 |
21 |
Conor Daly
|
Ed Carpenter Racing | 41 | 1:21'51.308 | 14 Laps | 13 Laps | 120.633 |
22 |
Marco Andretti
|
Andretti Herta Autosport with Marco & Curb-Agajani | 39 | 1:15'01.958 | 16 Laps | 2 Laps | 125.182 |
23 |
Jack Harvey
|
Michael Shank Racing | 37 | 1:09'25.122 | 18 Laps | 2 Laps | 128.367 |
Guarda i risultati completi |
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