La
Penske ha monopolizzato la prima fila della gara di apertura della
Indycar 2012, a
St. Petersburg. A mettere tutti in fila è stato
Will Power, che ancora una volta ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto alla concorrenza quando si tratta di affrontrare un tracciato cittadino o stradale.
L'australiano ha girato in 1'01"3721, precedendo di poco più di un decimo il compagno di squadra
Ryan Briscoe, ma soprattutto è riuscito ad abbassare il primato del tracciato della Florida, che era stato realizzato da lui stesso.
Detto del dominio
Penske, è importante sottolineare anche lo strapotere delle
Dallara motorizzate Chevrolet. A partire da quest'anno, infatti, sono tre i motoristi in pista e bisogna dire che quello americano sembra essersi messo abbastanza avanti con i lavori, andando ad occupare tutte le prime cinque posizioni dello schieramento.
In seconda fila troviamo le due vetture della
Andretti Autosport, con
Ryan Hunter-Reay in terza posizione e
James Hinchcliffe in quarta. La top five si completa poi con la terza monoposto della
Penske, ovvero quella affidata ad
Helio Castroneves.
Da sottilineare però anche la bella prestazione di
Simon Pagenaud, che è stato l'unico capace di portare un motore
Honda nella
Fast Six, vedendosi rifilare però un distacco di oltre sette decimi dalla pole position.
La sorpresa in negativo è rappresentata invece dalla
Ganassi Racing, che non è riuscita a portare nessuna delle sue monoposto nel segmento conclusivo della qualifica:
Scott Dixon si è dovuto accontentare del settimo tempo, mentre il campione in carica
Dario Franchitti è addirittura decimo, alle spalle anche di
Marco Andretti e Tony Kanaan.
Per trovare l'esordiente di lusso
Rubens Barrichello bisogna scorrere la classifica fino al quattordicesimo posto, anche se va detto che il brasiliano ha mostrato importanti segnali di crescita di sessione in sessione.
Notte fonda, infine, per le vetture motorizzate
Lotus: la migliore è quella di
Alex Tagliani, che però occupa solamente la 17esima posizione in griglia. E anche
Simona De Silvestro, che lo scorso anno su questa pista sfiorò il podio, è 21esimo.
Indycar - St. Petersburg - Qualifiche
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