Si è deciso nell'ultimo minuto l'esito delle qualifiche del secondo round stagionale della
Indycar, a
Long Beach. Il francese
Sebastien Bourdais è entrato negli ultimi 60 secondi della
Fast 6 con la sua
Dallara-Chevrolet della KV in cima alla lista dei tempi, ma in un colpo solo è precipitato al terzo posto, senza avere neanche modo di replicare.
A saltargli davanti sono stati prima
James Hinchcliffe e poi l'ex campione
Ryan Hunter Reay, che quindi hanno monopolizzato la prima fila dello schieramento con le
Dallara-Honda con i colori della
Andretti Autosport, separati tra loro per appena poco più di un decimo.
Molto deluso quindi
Bourdais, che si è visto sfuggire la prima fila per appena 18 millesimi e che dividerà la seconda con un sorprendente
Josef Newgarden. La vera rivelazione di queste qualifiche però è stata sicuramente il rookie
Jack Hawksworth, che si è guadagnato l'accesso al segmento finale alla seconda apparizione nella serie, chiudendo quinto davanti a
Simon Pagenaud.
Con tanti outsider nelle prime tre file, è fin troppo chiaro che ci sono state tante eliminazioni illustri: per esempio il campione in carica
Scott Dixon si è arreso in Q2, risultando il primo degli eliminati. E' comunque in buona compagnia, visto che in questa fase hanno alzato bandiera bianca anche
Marco Andretti ed Helio Castroneves.
E' andata decisamente peggio ai vari
Tony Kanaan, Will Power e Takuma Sato, tutti esclusi al termine della fase a gruppi: domani questi tre si andranno a schierare nelle posizioni comprese tra la 13esima e la 16esima, giusto davanti a
Juan Pablo Montoya, rallentato anche da una toccata contro il muretto della curva 4.
Indycar - Long Beach - Qualifiche
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