La
Indycar sbarca su un circuito stradale ignoto alla maggior parte dei piloti, come quello di
Motegi, e, guarda a caso, davanti a tutti nella prima sessione di prove libere c'è
Will Power. Il pilota australiano ha ancora una volta dimostrato una grande sensibilità quando si tratta di affrontare delle piste "vere", anche se va detto che sono stati gli uomini della
Penske in generale a fare un grande lavoro.
Alle spalle di
Power, infatti,
Helio Castroneves ha fatto segnare il secondo tempo, con
Ryan Briscoe che ha chiuso quarto. Dunque, il solo
James Hinchcliffe è riuscito ad impedire alla squadra di Patron Roger di aprire il weekend con una splendida tripletta.
La top five poi è completata da
Marco Andretti, mentre il leader del campionato
Dario Franchitti per ora si è accontentato del settimo tempo, alle spalle anche di
Alex Tagliani e staccato di circa 0"8 dal suo antagonista con la sua monoposto della
Ganassi Racing.
La vera sorpresa di giornata però è senza dubbio rappresentata da
Joao Paulo de Oliveira: al debutto assoluto su una vettura di Indycar, il campione in carica della
Formula Nippon ha strappato il nono tempo. Va detto però che lui, al contrario degli altri, conosce molto bene il tracciato giapponese. Di solito, infatti, la serie statunitense aveva sempre corso sull'ovale, che però è stato danneggiato dal terremoto e dallo tsunami.
Inizio in salita, infine, per
Giorgio Pantano: il pilota italiano si è reso anche protagonista di un testacoda, fortunatamente senza conseguenze, ma non è riuscito a portare la sua monoposto della
Dreyer & Reinbold più su del 21esimo posto, con un distacco di quasi 1"5 da Power.
Indycar - Motegi - Libere 1
Top Comments