IndyCar: ora c'è Toronto a rischio, si cerca una nuova data
La città canadese ha adottato ulteriori restrizioni per gli eventi di massa fino al termine di agosto, dunque la gara del 12 luglio non potrà avere luogo e si cerca una soluzione alternativa in un calendario già fittissimo.
Simon Pagenaud, Team Penske Chevrolet, al comando, alla partenza
Scott R LePage / Motorsport Images
Nemmeno il tempo di gioire per le prime ufficialità riguardo la ripresa delle attività, che subito la IndyCar ripiomba nello sconforto di vedere cancellare un altro evento.
Toronto è infatti l'ultima delle tappe a rischio in questa stagione martoriata dalla pandemia di Coronavirus, che dovrebbe cominciare il 6 giugno al Texas Motorspeedway.
La città canadese ha esteso le restrizioni per salvaguardare la salute dal COVID-19, cancellando tutti gli eventi di massa previsti in estate e mettendo a questo punto in fortissimo dubbio anche la tappa che le monoposto americane avevano in programma il 12 luglio.
Questo perché il tracciato cittadino che viene utilizzato dalla IndyCar si snoda attorno all'Exhibition Place e servirebbe almeno un mese e mezzo per prepararlo e allestirlo, cosa impossibile se pensiamo che festival, concerti e altri raduni hanno dovuto rinunciare sapendo di avere oltre 250 presenze da qui a fine luglio, per non parlare di quelli con 25.000 partecipanti che fino al termine di agosto non potranno avere luogo.
"Vogliamo essere chiari sperando che gli organizzatori degli eventi possano pensare bene a cosa fare prima di prendere impegni e firmare accordi che potrebbero minare la loro sicurezza finanziaria - ha spiegato in una conferenza stampa il sindaco di Toronto, John Tory - Se l'avessimo comunicato tardi, ora ci sarebbero problemi coi permessi, pensando soprattutto alla salute pubblica che in questo caso non sarebbe messa al sicuro abbastanza".
“Abbiamo stanziato un fondo per questi eventi, se le condizioni di quel momento preciso sono quelle giuste per richiederlo da parte degli organizzatori, il nostro staff per lo sviluppo economico sarà lieto di poter aiutarli a superare un momento così difficile. Queste cancellazioni sappiamo che comporteranno molte difficoltà, così come a chi avrebbe dovuto partecipare".
Dall'organizzazione di Green Savoree Promotions sono comunque speranzosi di poter riprogrammare Toronto più avanti nella stagione, come spiega un portavoce.
"In previsione alle linee guida annunciate per gli eventi di massa, abbiamo già avviato le trattative con la Città di Toronto, Exhibition Place, Honda Canada ed IndyCar per trovare date alternative nel corso del 2020".
Il calendario 2020 della IndyCar è però già molto fitto, avendo scelto anche di correre dei doppi round in alcuni tracciati, con spesso tappe a distanza di una sola settimana l'una dall'altra. Bisognerà quindi capire se e come reinserire Toronto, tenendo conto che la chiusura è prevista il 25 ottobre a St.Petersburg dopo 13 gare svolte.
Informazioni aggiuntive di David Malsher
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