Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

IndyCar: Newgarden vince ma non basta, Dixon è campione

Josef Newgarden ha conquistato il quinto successo stagionale nell'appuntamento conclusivo di St. Pete, ma non è bastato per impedire a Scott Dixon di laurearsi campione per la sesta volta in carriera.

2020 Champion Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda

Foto di: Phillip Abbott / LAT Photo USA

Josef Newgarden ha fatto tutto quanto era in suo possesso per cercare di conquistare il titolo, ma alla fine dell’appuntamento di St. Pete è stato Scott Dixon a laurearsi campione IndyCar per la sesta volta in carriera.

Al via Will Power, già autore della pole, è riuscito a mantenere il comando precedendo Rossi, Herta ed Hinchcliffe, mentre i due rivali per il titolo si trovavano rispettivamente in ottava ed undicesima posizione.

Al quinto giro Power ha accusato un improvviso problema col cambio in scalata e Rossi ne ha approfittato in curva 10 per salire al comando seguito da Herta ed Hinchcliffe, mentre il pilota del team Penske è retrocesso in quarta posizione con 5 secondi di ritardo.

VeeKay è stato il primo dei piloti di vertice ad adottare una strategia a tre soste fermandosi al giro 12 ed è stato imitato da Bourdais due tornate dopo consentendo così a Newgarden e Dixon di salire, rispettivamente, in settima e nona piazza.

Al ventesimo passaggio il divario tra Rossi ed Herta era di soli 8 decimi, mentre Power, nonostante dei tempi personali molto regolare, era ormai sceso a 12 secondi di ritardo e sentiva sempre più forte la pressione di O’Ward alle sue spalle.

Newgarden, invece, dopo aver risparmiato carburante per i primi 22 giri è stato incitato dal suo box a dare il massimo prima della sostata effettuata la ventisettesimo passaggio, mentre Dixon è rientrato in pit lane un giro dopo per montare delle gomme nere nuove.

Newgarden ha scelto invece di montare le Firestone rosse ed una volta tornato in pista ha iniziato a volare, ma la sua rincorsa è stata interrotta poco dopo da una caution dovuta all’impatto contro le barriere di Will Power.

Il restart è avvenuto al giro 41 e tra i piloti di testa solo VeeKay aveva le Firestone meno performanti. Questo ha consentito a Newgarden ed Harvey di superarlo facilmente, ma le operazioni sono state neutralizzate subito quando Santino Ferrucci è finito a muro in curva 2 dopo aver provato un sorpasso all’esterno ai danni di Takuma Sato.

Al giro 46 è stata data la ripartenza ma è subito sventolata la bandiera gialla quando Scott McLaughlin, debuttante in gara, ha tentato un sorpasso all’interno ai danni di Andretti finendo con il colpire l’incolpevole VeeKay.

La bandiera verde è tornata a sventolare al giro 53 e subito si è visto Rosenqvist tentare un assalto ai danni di Rossi, mentre qualche posizione più dietro Dixon è riuscito ad avere la meglio al tornatino su Hunter-Reay.

Al giro 60 la situazione vedeva quindi Rossi in testa davanti ad Herta, Hinchcliffe e Newgarden, mentre Dixon, in sesta piazza, ha iniziato a pressare O’Ward.

Al giro 63 Hera ha commesso un errore in frenata in curva 4 ed è così retrocesso in quarta posizione, mentre due tornate dopo Newgarden ha effettuato una nuova sosta per montare le Firestone più dure costringendo così tutto il resto del gruppo a rivedere la strategia.

Rossi e Dixon hanno effettuato la sosta al giro 66, imitati una tornata dopo da O’Ward e poi da Hinchcligge.

Rossi ha però commesso un errore in curva 3 andando a baciare le berriere ed il nuovo ordine in pista vedeva così Herta in prima posizione seguito da Hinchcliffe, Palou, Newgarden, O’Ward, Dixon, Andretti, Harvey, Sato e Pagenaud.

Le bandiere gialle sono sventolate poco dopo quando Sato ha calcolato male gli spazi finendo per toccare il posteriore di Andretti nel tentativo di sorpasso su Harvey facendolo girare in curva 5. Sempre nello stesso momento Hinchcliffe si è girato al tornantino ed è stato colpito da Harvey sull’ala anteriore.

Proprio in quel momento è iniziata a cadere qualche goccia di pioggia. Alla ripartenza, avvenuta al giro 80, Palou ha tentativo di scavalcare Herta grazie anche alla Firestone rosse, ma il duo ha perso slancio in curva 3 ed ha così consentito a Newgarden di salire al comando con una manovra fantastica.

Palou è sembrato accusare il colpo ed è a sua volta retrocesso dietro Herta, Dixon e O’Ward, ma poco dopo un nuova gialla è stata sventolata a causa del contatto tra Sato ed Askew.

La Pace Car è scesa in pista, ma Oriol Servia è rimasto senza benzina lasciando quindi Newgarden come vera e propria Pace Car.

La bandiera verde è tornata a sventolare a 16 giri dal termine ed O’Ward ha subito attaccato Dixon in curva 1 per poi passare Herta in curva 4 e mettersi così alle spalle di Newgarden. Herta ha invece perso aderenza ed è retrocesso in tredicesima piazza lasciando così l’ultimo gradino del podio proprio a Dixon.

Negli ultimi dieci giri Newgarden è riuscito ad imporre il proprio ritmo lasciando O’Ward a distanza di sicurezza per poi tagliare il traguardo e conquistare la quinta vittoria stagionale, mentre Scott Dixon, grazie ad una gara solida è riuscito a portare a casa il sesto titolo IndyCar della sua carriera ad una sola lunghezza dal record di AJ Foyt.

Cla Pilota Team Giri Tempo Distacco Distacco Mph Punti
1 United States Josef Newgarden
United States Team Penske 100 2:06'12.594 85.572
2 Mexico Patricio O'Ward
Arrow McLaren SP 100 2:06'16.735 4.140 4.140 85.525
3 New Zealand Scott Dixon
United States Chip Ganassi Racing 100 2:06'18.750 6.156 2.015 85.502
4 France Sébastien Bourdais
United States A.J. Foyt Enterprises 100 2:06'20.008 7.413 1.257 85.488
5 United States Ryan Hunter-Reay
United States Andretti Autosport 100 2:06'22.347 9.752 2.339 85.462
6 France Simon Pagenaud
United States Team Penske 100 2:06'23.172 10.577 0.824 85.452
7 Sweden Marcus Ericsson
United States Chip Ganassi Racing 100 2:06'23.664 11.069 0.492 85.447
8 United States Charlie Kimball
United States A.J. Foyt Enterprises 100 2:06'28.452 15.858 4.788 85.393
9 United States Graham Rahal
United States Rahal Letterman Lanigan Racing 100 2:06'28.969 16.374 0.516 85.387
10 Japan Takuma Satō
United States Rahal Letterman Lanigan Racing 100 2:06'29.369 16.774 0.400 85.383
11 United States Colton Herta
Andretti Harding Steinbrenner Autosport 100 2:06'36.809 24.214 7.440 85.299
12 United Kingdom Max Chilton
United Kingdom Carlin 100 2:06'43.067 30.472 6.257 85.229
13 Spain Álex Palou
Dale Coyne Racing with Team Goh 100 2:06'56.173 43.579 13.106 85.082
14 Canada James Hinchcliffe
United States Andretti Autosport 100 2:07'16.660 1'04.066 20.487 84.854
15 Netherlands Rinus van Kalmthout
United States Ed Carpenter Racing 98 2:06'42.716 2 Laps 2 Laps 83.528
16 United States Oliver Askew
Arrow McLaren SP 98 2:06'44.803 2 Laps 2.087 83.505
17 United States Conor Daly
United States Ed Carpenter Racing 98 2:06'45.131 2 Laps 0.327 83.502
18 Sweden Felix Rosenqvist
United States Chip Ganassi Racing 98 2:06'48.202 2 Laps 3.070 83.468
19 United Kingdom Jack Harvey
United States Michael Shank Racing 97 2:06'43.786 3 Laps 1 Lap 82.664
20 United States Marco Andretti
Andretti Herta Autosport with Marco & Curb-Agajani 74 1:32'27.264 26 Laps 23 Laps 86.443
21 United States Alexander Rossi
United States Andretti Autosport 69 1:24'03.831 31 Laps 5 Laps 88.647
22 New Zealand Scott McLaughlin
United States Team Penske 46 55'37.108 54 Laps 23 Laps 89.323
23 United States Santino Ferrucci
Dale Coyne Racing with Vasser Sullivan 40 45'16.537 60 Laps 6 Laps 95.416
24 Australia Will Power
United States Team Penske 35 37'21.460 65 Laps 5 Laps 101.184
Takuma Sato, Rahal Letterman Lanigan Racing Honda
Takuma Sato, Rahal Letterman Lanigan Racing Honda
Will Power, Team Penske Chevrolet
Takuma Sato, Rahal Letterman Lanigan Racing Honda, Graham Rahal, Rahal Letterman Lanigan Racing Honda
Will Power, Team Penske Chevrolet
Will Power, Team Penske Chevrolet
Will Power, Team Penske Chevrolet
Will Power, Team Penske Chevrolet
2020 Champion Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda
2020 Champion Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda
2020 Champion Scott Dixon, Chip Ganassi Racing Honda
Josef Newgarden, Team Penske Chevrolet
Josef Newgarden, Team Penske Chevrolet
 Josef Newgarden, Team Penske Chevrolet, vince la gara
Scott McLaughlin, Team Penske Chevrolet
Scott McLaughlin, Team Penske Chevrolet
Scott McLaughlin, Team Penske Chevrolet
Scott McLaughlin, Team Penske Chevrolet
Sebastien Bourdais, A.J. Foyt Enterprises Chevrolet
Simon Pagenaud, Team Penske Chevrolet
Pato O'Ward, Arrow McLaren SP Chevrolet
Ryan Hunter-Reay, Andretti Autosport Honda
22

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente IndyCar: Power in pole a St.Pete, male Newgarden e Dixon
Articolo successivo IndyCar: Ericsson rinnova con il Chip Ganassi Racing

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera